La violenza sessuale legata al conflitto è in aumento in Sud Sudan mentre diminuiscono gli scontri nel Paese. E’ quanto emerge da un rapporto diffuso dalla missione Onu in Sud Sudan (Unmiss) in concomitanza con l’arrivo a Juba dei tre esperti della Commissione per i diritti umani delle Nazioni Unite in Sud Sudan.
Nel rapporto si precisa che tra aprile e giugno è stato registrato un aumento del 218% dei casi di stupri e stupri di gruppo. “L’aumento esponenziale della violenza sessuale e di genere è del tutto inaccettabile e ha un impatto più grave su donne e ragazze. Questa violenza che divide le comunità e ostacola la riconciliazione deve finire”, ha dichiarato Nicholas Haysom, rappresentante speciale del Segretario generale in Sud Sudan e capo Unmiss.
L’Unmiss ha registrato nello stesso trimestre 922 vittime civili, pari a un calo del 15% delle vittime rispetto allo stesso periodo del 2021. Come nel primo trimestre del 2022, il conflitto tra comunità rimane la la principale fonte di danno per i civili, causando il 60% delle vittime civili.
