Dal 18 al 22 luglio a Roma: RomAfrica Film Festival

di Valentina Milani

Ritorna il RomAfrica Film Festival, rassegna di cinema africano ospitata a Villa Borghese dal 18 al 22 luglio. Proiezioni serali e pomeridiane dedicate alle varie forme di ‘pura energia’ che caratterizzano l’Africa: energia delle donne, della fantasia, dei ragazzi… Quest’anno anche un concorso dedicato ai giovani registi italiani di origine africana.

www.romafricafilmfest.com

Il Festival:

Sarà un RomAfrica Film Festival (Raff) nel segno dell’energia e della vitalità che sa esprimere il continente e nel segno di Nelson Mandela quello che si aprirà il 18 luglio a Roma per il quarto anno consecutivo. Proprio all’eroe sudafricano della lotta all’apartheid – che il 18 luglio avrebbe compiuto cento anni – sarà dedicata la giornata di apertura (ospitata al Wegil di Trastevere) con la proiezione del film Atto di difesa uscito nelle sale internazionali pochi mesi fa. Il film racconta i fatti legati al processo di Rivonia che videro la pronuncia del celebre discorso di Mandela “I’m ready to die” (Sono pronto a morire).

“La scelta di dedicare l’apertura del festival a Mandela è stata un naturale riconoscimento a una figura che ha dato tanto al suo paese e al mondo intero. Senza Mandela oggi il mondo sarebbe stato peggiore” dicono i promotori del festival. “Il Raff – aggiungono – è stato inoltre riconosciuto come evento internazionale ufficiale di commemorazione dalla Nelson Mandela Foundation e la giornata inaugurale sarà organizzata insieme all’Ambasciata del Sudafrica in Italia”.

La straordinaria forza che ha sostenuto Mandela introdurrà il tema scelto per questa quarta edizione del Festival, “Energia pura”. L’energia nella sua accezione più ampia: l’energia di donne che si muovono in contesti difficili, come nel film ‘Era meglio domani’ o nel film ‘La Bella e le bestie’, l’energia di chi vive e si impegna a modificare il presente con la sola forza dell’arte e della condivisione, come nel documentario ‘Burkinabè Rising’, l’energia dei giovani, che verrà fuori sia attraverso una selezione di corti, lungometraggi e documentari realizzati da giovani africani sia attraverso una vetrina dedicata a giovani italiani appartenenti alla seconda generazione di origine africana.

Per gli autori dei corti realizzati da italiani di seconda generazione e giudicati migliori ci sarà un riconoscimento speciale messo a disposizione dalla Rai. La Radio Televisione Italiana, che anche quest’anno sosterrà il Raff, darà infatti l’opportunità di trascorrere alcune giornate a diretto contatto con tutta la realtà produttiva e creativa dell’azienda, nell’ambito dell’iniziativa Rai Porte Aperte, e grazie alla disponibilità della struttura Direzione Creativa / Promozione e Immagine, i vincitori potranno partecipare al ‘Making of’ di uno spot tv.

Dopo la giornata inaugurale (solo su invito) del 18 luglio, dal 19 al 22 luglio il RomAfrica Film Festival si sposterà alla Casa del Cinema a Villa Borghese dove l’ingresso sarà libero fino a esaurimento posti: saranno presentati film di recente produzione in anteprima o inediti in Italia, grazie anche al contributo di partnership con il Festival Panafricain du Cinéma et de la Télévision de Ouagadougou (Fespaco) e con il Luxor African Film Festival.

Prevista inoltre la presenza di registi e attori. Tra le presenze confermate quella di Giuliana De Sio, protagonista del film ‘Il console italiano’ e di Mariam Al Ferjani, attrice protagonista del film tunisino ‘La Bella e le bestie’ – presentato in anteprima al Raff – storia di una donna costretta a combattere per i suoi diritti e la sua dignità.

Il Festival è un progetto di Internationalia, Itale20, Le Réseau, Nina International ed è promosso da Eni; gode del Patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, della Regione Lazio e del Comune di Roma – Assessorato alla Crescita Culturale; tra i media partner ci sono RAI – Radio Televisione Italiana, Agi – Agenzia Italia. Gode inoltre del sostegno di Brussels Airlines e aderisce al circuito festival Spazio Indie della Cna.

 

 

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