Rapito un sacerdote di Mamfe, nel Sud-Ovest del Camerun

di claudia


È stato rapito domenica Padre Julius Agbortoko, vicario generale della diocesi di Mamfe, nella regione del Sud-Ovest del Camerun. Lo hanno rivelato oggi fonti della diocesi in un comunicato firmato da fratel Sebastien Sinju. Erano passate da poco le 18:00 del 20 agosto quando degli uomini, che si sono presentati come combattenti separatisti, hanno fatto irruzione nel seminario maggiore e si sono diretti verso l’alloggio del vescovo emerito Francis Teke Lysinge. Alcuni minuti dopo, i miliziani si sono allontanati con padre Julius Agbortoko chiedendo il pagamento di 20 milioni di franchi Cfa – oltre 30.000 euro –  in cambio della sua liberazione. Fratel Sinju deplora gli attacchi alla Chiesa e alla diocesi di Mamfe, nell’ambito del conflitto alimentato dai ribelli separatisti contro le forze del potere centrale.

Nel luglio 2018 un sacerdote era stato ucciso a colpi di arma da fuoco dai secessionisti non lontano da Muyuka, nella regione del Sud-Ovest e nell’ottobre dello stesso anno,  un missionario americano era stato ferito a morte da una sparatoria nel Nord-Ovest. Lo scorso  22 agosto, a Bali nel Nord-Ovest, una fedele cristiana presbiteriana è stata uccisa e il pastore della chiesa è stato ferito a un braccio dopo che spari hanno colpito una chiesa in piena funzione religiosa. I separatisti e l’esercito si sono accusati a vicenda di essere responsabili della tragedia.

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