Nigeriani maltrattati al confine tra Ucraina e Polonia

di claudia

Il presidente nigeriano Muhammadu Buhari ha espresso dispiacere per gli episodi di maltrattamento di alcuni cittadini nigeriani che tentavano di fuggire dall’Ucraina: secondo la presidenza nigeriana sono circa 4.000 i cittadini nigeriani ancora bloccati in Ucraina.

In una dichiarazione su Twitter, l’ufficio del presidente nigeriano ha detto che la polizia e il personale di sicurezza ucraini avrebbero rifiutato di consentire ai nigeriani di salire a bordo di autobus e treni diretti al confine con la Polonia: “Un gruppo di studenti nigeriani, a cui è stato più volte rifiutato l’ingresso in Polonia, non ha ora altra scelta che viaggiare di nuovo attraverso l’Ucraina e tentare di uscire dal Paese attraverso il confine con l’Ungheria”, si legge nella dichiarazione.

L’ufficio di Buhari ha dichiarato che tutti i cittadini stranieri in Ucraina che cercano di attraversare il confine con la Polonia dovrebbero essere “trattati con dignità e senza favoritismi. “Tutti coloro che fuggono da una situazione di conflitto hanno lo stesso diritto a un passaggio sicuro” si legge nella dichiarazione, in cui si cita la Convenzione delle Nazioni unite. “Il colore del loro passaporto o della loro pelle non dovrebbe fare differenza” conclude la dichiarazione.

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