Nigeria, sanguinarie razzie di bestiame a Sokoto

di Enrico Casale
sokoto, nigeria

In Nigeria, almeno 37 persone sono state uccise da uomini armati che hanno attaccato tre villaggi nello Stato nordoccidentale di Sokoto. Gli aggressori, dopo essere arrivati ​​in motocicletta e aver fatto irruzione nei villaggi, hanno aperto il fuoco sugli abitanti e dato fuoco ai mercati e alle coltivazioni. A comunicarlo è stato il capo del distretto, aggiungendo che gli uomini armati hanno portato via tutto il bestiame.

Un abitante di Kamitau, dove si sono registrati 23 morti, ha detto alla Bbc che la gente del posto ha cercato di difendersi per recuperare il bestiame c he è l’unico mezzo di sussistenza in questa zona. Ma i banditi hanno sparato loro, uccidendo più persone.

Il presidente Muhammadu Buhari in una dichiarazione ha condannato fermamente queste uccisioni. Il capo dello Stato ha annunciato una dura risposta. Le forze armate nigeriane risponderanno con la forza contro «i nemici dell’umanità».

Lo Stato di Sokoto, che finora era riuscito a rimanere immune dal virus dalla violenza, è diventato un obiettivo per gli uomini armati che stanno diffondendo il terrore nella Nigeria nordoccidentale. Rubano il bestiame e lo vendono nei canali commerciali lucrativi e paralleli. Il mese scorso, 43 persone sono state uccise nei distretti di Rabah e Isa nella stessa regione della Nigeria.

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