Morte di un nigeriano a Delhi, polizia sotto accusa

di Stefania Ragusa

La morte di un uomo nigeriano di 43 anni avvenuta ieri a Delhi ovest, dopo un diverbio con un poliziotto, ha innescato una serie di proteste e sollevato accuse contro la brutalità delle forze dell’ordine indiane. La vittima, Leonard Lyeanyi (nella foto), viveva a Delhi da diversi anni e stava andando a un appuntamento. La vicenda ha suscitato parecchio clamore nei media nigeriani.

Un parente della vittima, Yabo Stan, ha dichiarato all’Hindustan Times che Lyeanyi è stato fermato da due poliziotti in sella a una motocicletta che volevano estorcergli denaro.
“Testimoni oculari mi hanno riferito che quando Lyeanyi ha detto di averne solo per il taxi, uno dei poliziotti lo ha colpito sulla nuca con un bastone. Abbiamo visto filmati che mostrano un poliziotto che colpisce Lyeanyi”, ha affermato Stan. “La polizia ha preso il controllo di tutti i filmati e sta seppellendo tutte le prove”.

Più tardi, alcuni nigeriani avrebbero portato Lyeanyi all’ospedale Deen Dayal Upadhyay, dove è morto. Poco dopo è iniziata una manifestazione spontanea di cittadini di origine africana che è stata dispersa dalla polizia. Le forze dell’ordine negano ogni addebito e sostengono che la morte di Lyeanyi non sia loro imputabile.

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