Guinea – Dadis Camara indagato per la strage dello stadio

di Enrico Casale
Moussa Dadis Camara

Sentito mercoledì mattina dai giudici della Guinea a Ouagadougou, dove vive in esilio dal 2010, l’ex capo della giunta della Guinea, Moussa Dadis Camara, è stato accusato in relazione con l’ inchiesta sulla strage del 28 settembre 2009. «È stato incriminato da un pool di magistrati di Conakry e in questa veste sarà interrogato sul suo coinvolgimento negli eventi del 28 settembre 2009 – ha dichiarato all’Afp il suo avvocato Jean-Baptiste Jocamey Haba  -.  Ciò che cambia nel suo stato è che Camara sarà ora ascoltato come accusato e non come un semplice testimone». Finora non sfiorato dalle indagini, Moussa Dadis Camara ha sempre negato il coinvolgimento nella tragica catena di eventi del 28 settembre 2009 allo stadio di Conakry durante la quale 157 persone sono state uccise dai soldati della giunta al potere. Quasi sei anni dopo l’evento, 400 vittime sono già state ascoltate e 15 persone incriminate. La Corte penale internazionale sta anch’essa esaminando il caso. In questo contesto, il procuratore della Corte penale internazionale, Fatou Bensouda, è andato la settimana scorsa in Guinea .
(09/07/2015 Fonte: Jeuneafrique)

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