Egitto, ministro degli Esteri Shoukry in Italia per incontri bilaterali

di claudia

Il ministro degli Esteri egiziano, Sameh Shoukry, sarà in Italia da oggi per una visita bilaterale, ha affermato il ministero degli Esteri del Paese nordafricano in una nota. Durante la sua visita, Shoukry parteciperà ai Rome Med Mediterranean Dialogues 2022 dall’1 al 3 dicembre.

La conferenza Med rientra nel quadro del potenziamento degli sforzi per affrontare le sfide comuni legate agli attuali sviluppi internazionali, afferma la dichiarazione. A Med una sessione sarà riservata all’intervento di Shoukry che esporrà la visione egiziana in merito agli sviluppi regionali e internazionali, nonché le sfide alimentari ed energetiche e l’esito della Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (Cop27) di Sharm el-Sheikh. Il massimo diplomatico egiziano terrà un incontro con il suo omologo italiano, Antonio Tajani, “per discutere i mezzi per rafforzare le relazioni bilaterali distinte e crescenti tra i due Paesi”, afferma la nota. Tra questi mezzi sono citate in particolare la cooperazione economica e l’attrazione di investimenti italiani in Egitto. I ministri si consulteranno anche su questioni regionali e internazionali di reciproco interesse, afferma la dichiarazione.

A ottobre, il nuovo primo ministro italiano Giorgia Meloni ha dichiarato che il suo Paese è determinato a rafforzare la sua cooperazione bilaterale con l’Egitto su questioni cruciali, tra cui la sicurezza energetica, l’ambiente e i diritti umani. All’inizio di ottobre, al-Sisi si è congratulata con la Meloni per aver assunto l’incarico, augurandole successo nel guidare l’Italia verso un futuro che si addice alla sua civiltà e alla sua storia. “Non vedo l’ora di lavorare con lei per rafforzare i legami italo-egiziani nel quadro della consolidata partnership tra Egitto e Italia in tutti i campi”, ha dichiarato al-Sisi in un post sui social media.

Questo mese, durante Cop27, Meloni ha poi incontrato personalmente al-Sisi in un faccia a faccia durato un’ora che e che ha suscitato non poche critiche per non avere affrontato adeguatamente con il presidente egiziano il tema dei diritti umani nel Paese e i casi di Giulio Regeni e Patrick Zaki. Nell’incontro tra i due leader, si è parlato invece di approvvigionamento energetico, fonti rinnovabili, crisi climatica e immigrazione.

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