Costa d’Avorio, progressi nella lotta alla deforestazione

di claudia

La deforestazione in Costa d’Avorio è passata dai 229.000 ettari all’anno del 1990 ai 26.000 attuali. Lo ha affermato, Laurent Tchagba, ministro delle Acque e delle Foreste, durante una giornata organizzata nell’ambito della 6a edizione dell’Esposizione Internazionale dell’Agricoltura e delle Risorse Animali di Abidjan. Ne parla in dettaglio l’Agenzia ivoriana di stampa, l’Aip.

Tchagba ha precisato che per raggiungere questo risultato il governo ha intrapreso azioni significative per ripristinare la copertura forestale. Riguardano l’adozione della politica e della strategia per la conservazione, il ripristino e l’estensione delle foreste, l’attuazione dell’Iniziativa Cacao e Foreste firmata con 35 aziende del settore del cacao e del cioccolato, con l’obiettivo di eliminare la deforestazione delle forniture di cacao.

I progetti si sono concentrati anche sull’adozione di un nuovo Codice Forestale che tenga conto di orientamenti innovativi, in particolare l’istituzione del concetto di agroforesta, che è “lo spazio definito e delimitato come tale da un testo normativo, situato nel demanio forestale privato del Stato e in cui coesistono piantagioni agricole e alberi ad alto fusto”.

Pertanto, il governo ha appena creato con decreto tre agroforeste per una superficie totale di 540.000 ettari e la gestione delle foreste classificate da parte di attori non statali, attraverso modelli di concessione forestale.

Ad oggi, 29 accordi di concessione firmati, i cui piani di gestione sono in fase di elaborazione per attuare tutte queste azioni, hanno permesso di ridurre considerevolmente il tasso di deforestazione in Costa d’Avorio.

Laurent Tchagba ha precisato che il governo ivoriano ripone molte speranze nel controllo delle acque e nella pratica dell’agroforestazione, che sono fattori considerevoli per una sinergia tra lo sviluppo agricolo e la gestione sostenibile delle risorse forestali. Ha osservato che restano ancora molte sfide da affrontare e che il panel di scambi tra esperti del settore consentirà una migliore comprensione delle sfide che il settore deve affrontare.

Per la sostenibilità dei risultati raggiunti, ha lanciato un appello ai partner tecnici e finanziari della Costa d’Avorio e al settore privato affinché sostengano il governo ivoriano nell’attuazione di queste azioni in termini di agroforestazione e gestione integrata delle risorse idriche.

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