Al via a Milano Cantierememoria, una rassegna di eventi e incontri culturali

di claudia

Domani, venerdì 1 dicembre alle ore 18 a Milano, presso la Casa della Memoria, Via Federico Confalonieri 14, inaugura l’edizione 2023-2024 di Cantierememoria, una rassegna di eventi teatrali, letture, spettacoli musicali, installazioni, incontri e laboratori per riflettere sulle tragedie del presente e del passato attraverso l’ironia. Al suo interno segnaliamo in particolare gli incontri legati al tema delle migrazioni. Il 13 dicembre un incontro-evento dedicato al Mare nostrum dove ancora troppe persone in fuga dai conflitti e dalla povertà trovano il rifiuto alla loro ricerca di un futuro migliore. Il 16 e 17 dicembre ci sarà l’installazione interattiva “Workers”, dieci stazioni multimediali ideate dalla compagnia Favola Folle per sensibilizzare sul fenomeno della tratta.

L’edizione 2023-2024 di Cantierememoria propone una rassegna di eventi teatrali, letture, spettacoli musicali, installazioni, incontri e laboratori per riflettere sulle tragedie del presente e del passato attraverso l’ironia che svela le menzogne del mondo. La satira come resistenza non violenta, ma anche come risorsa per alleggerire gli animi con un sorriso di speranza. Si comincia il 1° dicembre con l’inaugurazione della mostra “Il venditore di illusioni” dell’artista Julio Paz, arrivato a Milano in esilio a causa dalla presa di potere della dittatura in Argentina. Per l’ottavo anno consecutivo Casa della Memoria ospita Cantierememoria, festival aperto alla cittadinanza e articolato in diverse sezioni: una mostra, eventi musicali, letture, spettacoli teatrali, laboratori, installazioni, proiezioni e dibattiti.

Il tema di questa edizione è “Ridere e morire”. Due articoli della Costituzione italiana (Art. 21: “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure” e Art. 33: “L’arte e la scienza sono libere e libero ne è l’insegnamento”) sono lo spunto per una riflessione sul valore di ironia e satira, espressi da varie forme artistiche, nella difesa dei diritti civili e umani come anche nella lotta contro poteri oppressivi, con particolare riferimento all’antimilitarismo.

Il titolo di Cantierememoria si ispira al film “Il grande dittatore” di Charlie Chaplin, che nel 1940 aveva cercato di smascherare con la comicità la propaganda violenta di Hitler e Mussolini; si riporta inoltre alla memoria l’attentato alla sede del giornale satirico “Charlie Hebdo” del 7 gennaio 2015 a Parigi.

All’interno di Cantierememoria, accanto all’immaginario e didattico luna park di “Pane e Mate”, saranno esposte le opere dell’artista argentino Julio Paz (1939-1910). A cura di Antonello Negri, la mostra Il venditore di illusioni – che prende il titolo da un’omonima opera di Paz – presenta una selezione di grafiche e dipinti che, con metafore ironiche, raccontano gli anni della dittatura argentina che ha costretto Paz all’esilio in Italia e uno spaccato della realtà contemporanea.
Quest’anno il programma di Cantierememoria è organizzato da “Pane e Mate”, gruppo teatrale nato a Milano che da anni porta le proprie produzioni site specific nei musei, nelle biblioteche e nelle scuole… … In particolare, dal 25 dicembre al 7 gennaio saranno allestiti “I giochi della memoria”, giochi in legno ispirati a quelli dei nostri nonni, proposti da Teatro Pane e Mate per fare giocare insieme bambine/i di tutte le età.
Oltre a laboratori e spettacoli ideati da “Pane e Mate”, si segnala la collaborazione con Cineteca italiana per la proiezione di film legati al tema della manifestazione. Oltre al citato “Il grande dittatore”, si proporranno “Train de vie” e “Jojo Rabbit”.

L’ambito musicale vede il ritorno di Antonella Moretti e Mauro Ravelli, per ricordare la strage di piazza Fontana il 12 dicembre, e i nuovi contributi della Piccola Orchestra dei Popoli e i Violini del mare, del duo di Mercedes Casali e Guido Baldoni, Estrela Do Boi, Antonio Testa e Valentin Mufila, Carimbò Percussion Orchestra. Le letture e le performance teatrali comprendono variegati apporti di artiste/i e gruppi come Alice Sinigaglia, Salvatore Fiorini e Gloria Griffini, Ananke Arts, Cesar Brie, Paolo Sette. Gli incontri di approfondimento sono dedicati alla memoria storica – con ANED e CDEC che presentano “La breve estate” di Vera Paggi il 14 dicembre- all’attualità della situazione del Mediterraneo con l’iniziativa del 13 dicembre, alla cultura – con “L’uomo pensa, Dio ride” – e momenti più leggeri con “Il terzo segreto di satira”, collettivo di videomaker che coinvolgerà il pubblico in una chiacchierata intervallata da una selezione dei suoi migliori video.

Durante la manifestazione (16 e 17 dicembre) ci sarà l’installazione interattiva “Workers”, dieci stazioni multimediali ideate dalla compagnia Favola Folle per sensibilizzare sul fenomeno della tratta ai fini dello sfruttamento lavorativo.

Il 13 dicembre ci sarà un incontro su un tema di forte attualità, quello del nostro Mediterraneo, mare carico di civiltà e storia, all’origine di tante e variegate culture e civiltà.

A seguire alle 19.00 un concerto dell’Orchestra dei popoli, laboratorio artistico della Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti che riunisce musicisti appartenenti a culture e religioni diverse, con un repertorio trasversale: dai canti tradizionali turchi e libanesi a quelli giapponesi, dalla poesia musicata di David Maria Turoldo al tango argentino e alle melodie balcaniche. Insieme a loro il Quartetto di violini del mare, il cui legno proviene dalle imbarcazioni usate dai migranti sbarcati a Lampedusa.
Grazie alle abili mani dei liutai coinvolti e dei detenuti di alcuni Istituti Penitenziari italiani, il legno di circa 60 imbarcazioni provenienti dal molo Favaloro di Lampedusa è stato trasformato in strumenti musicali. Il primo “Violino del Mare” è stato realizzato dai detenuti del Laboratorio di Liuteria e Falegnameria della Casa di Reclusione Milano-Opera con una tecnica che nel 1500 in Inghilterra veniva utilizzata per costruire viole da gamba.

L’inaugurazione di Cantierememoria sarà venerdì 1° dicembre 2023 alle 18:00 con gli interventi dell’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi, del curatore della mostra Antonello Negri, della dirigente dell’Unità Progetti Speciali e Fabbrica del Vapore Maria Fratelli, del presidente di Casa della Memoria – professor Alberto Martinelli – e dei rappresentanti delle Associazioni di Casa della Memoria e del Municipio 9.

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