Africa – Mutilazioni genitali, 200 milioni di vittime

di Enrico Casale
mutilazioni genitali femminili

«Dall’Africa all’Europa: combattere le mutilazioni genitali femminili». Presentato ieri in Italia il progetto After finanziato dal Programma diritti, uguaglianza e cittadinanza dell’Unione Europea per contrastare una pratica aberrante, che lede l’integrità fisica, diffusa ancora oggi in 30 Paesi. «La pratica è ancora molto diffusa – ha detto ai microfoni di Radio Vaticana, Rossana Scaricabarozzi, responsabile del Programma diritti delle donne di ActionAid-Italia, organizzazione umanitaria partner del progetto, che sarà impiantato anche in Spagna, Irlanda, Belgio e Svezia -. Gli ultimi dati del 2016, resi pubblici da Unicef, parlano di 200 milioni di donne, che hanno subito la mutilazione dei genitali a livello globale, e di questo passo da qui al 2050, altri 63 milioni subiranno questa pratica, che lede i diritti fondamentali delle donne e che ha delle conseguenze a livello sanitario molto gravi, soprattutto nel momento del parto. E’ diffusa anche in Europa: nei dati del Parlamento europeo si parla di 500 mila donne almeno, ed è un problema che riguarda anche il nostro Paese dove le vittime sarebbero quasi 60mila».
(10/11/2016 Fonte: News.va)

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