Era lāultimo sopravvissuto tra gli imputati del processo di Rivonia, che nel 1964 rivelò al mondo la durezza del regime segregazionista sudafricano. Andrew Mlangeni si ĆØ spento qualche giorno fa in un ospedale di Pretoria, allāetĆ di 95 anni, di cui 26 trascorsi in carcere di Robben Island, con il numero 467/64.
La biografia ufficiale intitolata The Backroom Boy narra che Mlangeni fu selezionato da Nelson Mandela tra i membri della āLancia della nazioneā, per far parte del primo gruppo inviato in Cina per addestrarsi alla ribellione armata. Di ritorno nel 1962, raggiunse lāalto comando dellāinsurrezione anti-apartheid. Fu arrestato la prima volta nel 1963 nella sua abitazione di Soweto.
Molto meno mediatico di Mandela, Mlangeni fu eletto nel 1994 membro del primo Parlamento multirazziale, dal quale si ritirò dopo un mandato quinquennale. Rimase influente allāinterno dellāAfrican national congress (Anc), in qualitĆ di membro della commissione per lāintegritĆ .
Il suo decesso «significa la fine della storia di una generazione e mette il nostro futuro esattamente nelle nostre mani», ha detto il presidente Cyril Ramaphosa. Mlangeni è deceduto il 21 luglio scorso.