Stati Uniti – Immigrati guineani fermati alla frontiera col Messico

di Enrico Casale
frontiera messico-usa

Le autorità di frontiera degli Stati Uniti hanno registrato negli ultimi mesi un aumento di emigranti della Repubblica di Guinea che cercano di entrare attraverso la frontiera terrestre con il Messico. Il fenomeno è legato alla presenza di comunità guineane ormai radicate da tempo negli Stati Uniti, ed è proprio informandosi presso queste comunità che l’Ambasciatore della Guinea a Washington, Mamady Condé, è riuscito a ottenere informazioni su come arrivano questi migranti alla frontiera tra Messico e Usa.
Gli africani, in maggioranza guineani ma provenienti anche da altri Paesi dell’Africa occidentale, viaggiano in aereo fino al Brasile. Da li intraprendono il viaggio, attraversando fino ad 11 Paesi latino-americani, verso il Messico per poi cercare di entrare negli Usa.
“In Messico alcuni guineani richiedenti asilo sono detenuti” ha dichiarato Mamady Condé. “Lo stesso accade nelle prigione americane, dove diversi nostri concittadini sono rinchiusi per traffico di droga, frodi di carte di credito, rissa, persino detenzione illegale di armi”. Secondo l’Ambasciatore, sono 2141 i guineani che hanno avuto a che fare con la giustizia statunitense. Quelli espulsi sono 400 dei quali 60 multi recidivi, considerati pericolosi per aver fatto uso di armi da fuoco.
L’Ambasciatore guineano ha suggerito alle autorità americane la concessione di permessi di soggiorno di lunga durata per far fronte all’immigrazione clandestina. “Con un visto di 10 anni, è molto probabile che una persona faccia avanti e indietro tra Usa e Guinea e non si stabilisca in pianta stabile sul territorio americano” ha concluso.
(01/09/2016 Fonte: Fides)

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