Sahara Occidentale, coalizione propone la cittadinanza spagnola ai sahrawi

di claudia

La coalizione spagnola di opposizione Unidas Podemos porta al Congresso un’iniziativa per offrire la cittadinanza spagnola ai sahrawi, una settimana dopo il vertice del governo spagnolo con il Marocco.

Secondo Europapress, la coalizione difenderà la prossima settimana nella sessione plenaria del Congresso un disegno di legge per concedere la nazionalità spagnola, con la modalità della lettera di naturalizzazione, ai sahrawi nati prima del 26 febbraio 1976, momento in cui il territorio del Sahara occidentale ha cessato di essere sotto la sovranità di Spagna. Nel suo testo, il gruppo Unidas Podemos propone anche la concessione della cittadinanza ai discendenti dei sahrawi, per i quali fissa un periodo di 5 anni dall’iscrizione nel registro dello stato civile dell’acquisizione della cittadinanza di uno dei genitori.

Il disegno di legge, depositato nell’aprile 2022, è già stato inserito nella bozza di ordine del giorno approvato dal Consiglio, al quale Europa Press ha avuto accesso. Allo stesso modo, i suoi funzionari eletti chiedono che i sahrawi con una situazione regolarizzata in Spagna possano accedere alla nazionalità spagnola per residenza dopo soli due anni, come nel caso di “altre nazioni con forti radici storiche con la Spagna”.

Per ottenere la cittadinanza, saranno richieste una serie di condizioni probatorie, quali “la fornitura di una carta d’identità nazionale verificabile dalle forze dell’ordine (anche se scaduta), un certificato di iscrizione al censimento per il referendum sul Sahara occidentale rilasciato dalle Nazioni Unite o un certificato di nascita rilasciato dalle autorità nei campi profughi sahrawi di Tindouf e legalizzato dalla rappresentanza del Fronte Polisario in Spagna”. Sarà inoltre utile, secondo il testo, fornire certificati di nascita o libretti di famiglia rilasciati dall’amministrazione spagnola, nonché altri documenti che potrebbero indicare “una nascita nel Sahara occidentale prima della suddetta data”.

Unidas Podemos afferma che questo disegno di legge “contribuisce a “saldare, anche se in modo molto parziale, il debito storico contratto con la popolazione sahrawi”.

Il Ddl del partito arriva appena due settimane dopo l’incontro ad alto livello tra Marocco e Spagna, tenutosi a Rabat. Alla vigilia del viaggio, Unidas Podemos aveva annunciato che nessuno dei suoi ministri o segretari di Stato avrebbe partecipato al vertice con il Marocco.

Il disegno di legge suona come una risposta al sostegno di Pedro Sanchez al piano di autonomia del Marocco per il Sahara occidentale. I ministri della coalizione di sinistra avevano tutti condannato la nuova posizione della Spagna sulla disputa territoriale, dell’aprile 2022. Inoltre, il ministro dei Consumatori, Alberto Garzón, si è incontrato il 28 aprile 2022, dopo il vertice del 7 aprile a Rabat tra Mohammed VI e Sánchez, con una delegazione del Fronte Polisario, guidata dai suoi rappresentanti in Spagna e in Europa. 

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