Ruanda: per Macron, Parigi non ha voluto fermare genocidio

di claudia

La Francia e i suoi alleati avrebbero potuto fermare il genocidio ruandese ma non hanno avuto la volontà di farlo. Lo ha detto in un videomessaggio, che sarà diffuso domenica in occasione del trentennale del genocidio ruandese, il presidente francese Emmanuel Macron, il quale ha ricordato che “quando è iniziata la fase di sterminio totale contro i tutsi, la comunità internazionale aveva i mezzi per conoscere e agire” ma la Francia, e tutti gli altri, “che avrebbe potuto fermare il genocidio con i suoi alleati occidentali e africani, non ha avuto la volontà” di farlo.

Macron ha anche detto che la Francia è al fianco del popolo ruandese in memoria del milione di uomini, donne e bambini trucidati perché nati tutsi.

Sono parole piuttosto inedite per un leader occidentale, queste di Macron, ed è la prima volta in assoluto che la Francia riconosce chiaramente non solo le sue responsabilità in quel genocidio, cosa fatta nel 2021, ma ammette anche che avrebbe potuto fermare lo sterminio.

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