Rd Congo – Operatori anti ebola attaccati dalla folla

di Enrico Casale

Quattro operatori sanitari della Croce Rossa che combattono l’epidemia di ebola nella Rd Congo sono stati gravemente feriti dopo essere stati attaccati a Butembo da gruppi di persone arrabbiate che credono che il virus non sia reale. I quattro stavano trasportando i cadaveri verso la sepoltura mentre i residenti hanno iniziato a lanciare sassi e sono stati gravemente feriti.

Si pensa che i corpi delle persone che muoiono di ebola siano estremamente contagiosi e infatti vengono sepolti con grandi cautele per limitare la diffusione del virus. Questo è spesso difficile da accettare per le famiglie e le comunità che sono abituate a riti di sepoltura comuni.

Più di 100 persone sono morte dall’inizio dell’epidemia nell’est del Paese due mesi fa. Butembo è il secondo focolaio di ebola dopo Beni, altra grande città della regione. Nuovi casi sono stati segnalati anche a Tchoima, una vivace cittadina di pescatori vicino al confine ugandese.

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