Nigeria: fondi per l’immunizzazione in ritardo, a rischio la salute pubblica

di claudia
vaccini

La Nigeria rischia gravi epidemie di malattie prevenibili con vaccini, come difterite e polio, a causa del mancato rilascio dei fondi necessari dal bilancio statale destinato all’immunizzazione per il 2023.

A lanciare l’allarme è la Vaccine Network for Disease Control (Vndc), un’organizzazione no-profit, che in una conferenza stampa convocata ad Abuja ha lamentato il mancato stanziamento dei fondi e, in parallelo, il fatto che la Nigeria sta registrando epidemie di malattie prevenibili con vaccini, tra cui difterite, morbillo e febbre gialla.

“Nonostante l’enfasi globale sull’importanza della vaccinazione come strumento vitale per la salute pubblica, il ritardo nel rilasciare i fondi destinati ai programmi di immunizzazione solleva seri dubbi sull’impegno del governo nel tutelare la salute della sua popolazione”, ha detto Chika Offor, fondatrice della Vndc.

Il budget per l’immunizzazione, considerato componente cruciale della spesa sanitaria complessiva, è progettato per garantire la disponibilità di vaccini, rafforzare l’infrastruttura sanitaria e sostenere campagne di vaccinazione complete in tutto il paese.

Offor ha sottolineato che “l’importo totale stanziato, pianificato ma non ancora rilasciato, ammonta a circa 60 miliardi di naira”, esortando il ministero delle Finanze a rilasciare urgentemente la somma pianificata per il Fondo di Immunizzazione del 2023.

Il gruppo ha enfatizzato che il mancato rilascio dei fondi entro il 31 dicembre 2023 comporterebbe la loro scadenza, rendendoli inutilizzabili per l’acquisto di vaccini e dispositivi, con conseguenze gravi per la salute pubblica e la possibilità di una carenza di vaccini che potrebbe portare alla ripresa di malattie prevenibili. 

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