Nigeria – Chiesa cattolica e Stato insieme contro la tratta

di Enrico Casale
tratta esseri umani

Chiesa e governo in Nigeria devono collaborare per ridare dignità alle vittime del traffico di esseri umani, ha esortato mons. Augustine Obiora Akubeze, arcivescovo di Benin City e Presidente della Conferenza Episcopale Nigeriana, nel suo intervento alla Conferenza «Chiesa e Stato lavorano per ripristinare la dignità delle vittime della tratta» che si è tenuta nella capitale federale Abuja.

«La nostra collaborazione con il governo dovrebbe coinvolgere la presa in carico delle vittime, fornendo supporto finanziario, morale, spirituale e legale», ha detto mons. Akubeze. L’arcivescovo ha poi aggiunto che «contribuire a perseguire i responsabili del crimine del traffico di esseri umani è anche un modo per ripristinare la dignità delle vittime. Le nostre leggi devono essere abbastanza forti da far sì che le persone direttamente e indirettamente responsabili della tratta di persone siano perseguite dalla giustizia».

Alla Conferenza, organizzata dal Sancta Marta Group African Regional Conference in collaborazione con la Catholic Caritas Foundation of Nigeria, ha preso la parola anche il card. John Olorunfemi Onaiyekan, arcivescovo di Abuja, che ha richiamato le responsabili del governo nel migliorare l’economia nazionale, sottolineando che se le condizioni di vita dei nigeriani fossero migliori, molti di loro non tenterebbero la strada dell’emigrazione illegale, finendo vittime della criminalità organizzata.

Il cardinale ha ricordato che «la forma più atroce di profitto della tratta degli esseri umani è lo sfruttamento sessuale di bambini e minori. Queste attività sono sotto il controllo di bande criminali spietate, che ricavano guadagni enormi a spese delle vittime indifese».

Condividi

Altre letture correlate: