Mali, durata della transizione fissata a ventiquattro mesi

di claudia

La durata della transizione in Mali è stata fissata a 24 mesi. Lo ha annunciato ieri sera il ministro dell’Amministrazione territoriale e portavoce del governo, il colonnello Abdoulaye Maiga.

“La durata della transizione in Mali è fissata a 24 mesi, a partire dal 26 marzo 2022, in conformità con l’articolo 22 della legge n. 2022-001 del 25 febbraio 2022 sulla revisione della Carta della transizione”, ha dichiarato Maiga, leggendo un decreto firmato dal presidente della transizione, il colonnello Assimi Goita.

Al vertice della Conferenza dei capi di Stato della Comunità economica degli Stati dell’Africa occidentale (Ecowas) dello scorso marzo, tenutosi ad Accra, in Ghana, l’organizzazione sub-regionale aveva indicato che “le autorità di transizione del Mali hanno proposto un calendario di 24 mesi, in aggiunta ai 18 mesi già trascorsi senza alcun risultato concreto”, deplorando al contempo la “mancata disponibilità del Presidente della transizione a onorare fisicamente l’invito rivoltogli a incontrare il Vertice per cercare una soluzione alla situazione attuale”.

L’Ecowas ha deciso, nel corso di un vertice straordinario tenutosi sabato ad Accra, di “mantenere le sanzioni imposte il 9 gennaio a Paese e di proseguire il dialogo al fine di raggiungere un accordo che consenta la graduale abolizione delle sanzioni, man mano che le tappe del calendario di transizione vengono raggiunte”.

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