Libia – Tentato golpe, continuano gli scontri a Tripoli

di Enrico Casale
Libia

La sparatoria è iniziata sabato all’alba, quando le milizie fedeli all’ex premier islamista Khalifa al Ghwell hanno attaccato le milizie fedeli al governo di riconciliazione in Libia, sostenuto dall’Onu e guidato da Fayez al Serraj.
Le milizie islamiste si sono scontrate con i lealisti nella zona della base navale di Abu Seta, a Tripoli, dove è stato avviato un tentativo da parte degli islamisti di riprendere il controllo della capitale. E se sabato avevano occupato la sede del Consiglio di Stato, domenica continuavano gli scontri a fuoco. “Sono state date molte chance di creare un consiglio presidenziale al governo – ha detto in un comunicato l’ex premier al Ghwell -, ma ha fallito ed è diventata un’autorità esecutiva illegale”. La risposta non si è fatta attendere: “È un tentativo di impedire l’implementazione dell’accordo politico da parte di un gruppo che rifiuta questo accordo, dopo che ha fallito nel gestire l’autorità statale”. Nella notte una colonna di mezzi militari ha lasciato Misurata per la capitale. Sarebbero più di cinquanta i mezzi, con uomini e armi, che si sono diretti verso Tripoli. L’ipotesi più probabile è uno spostamento per difendere il governo al-Serraj.
(17/10/2016 Fonte: Il Giornale)

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