Libia, incontro tra i comandanti dell’esercito di est e ovest sostenuto da Onu e Usa

di claudia

La missione delle Nazioni Unite in Libia (Unsmil) ha accolto con favore l’incontro dei comandanti dell’esercito libico a Tripoli il 18 e 19 luglio. Le Nazioni Unite “elogiano questo importante dialogo e continuano a sostenere i colloqui sulla traccia di sicurezza, in particolare attraverso la Commissione militare congiunta (Jmc 5+5)” si legge in una nota diramata dall’Unsmil.

Anche gli Stati Uniti si sono uniti alla missione Onu nel lodare i progressi compiuti dalla Libia“verso un’istituzione militare unificata” ha scritto su Twitter l’ambasciata Usa nel Paese. Gli Stati Uniti, poi, “continuano a sostenere la piena attuazione dell’accordo di cessate il fuoco dell’ottobre 2020, incluso il ritiro di tutte le forze, combattenti e mercenari stranieri”, continua la dichiarazione.

Il generale Abdelrazzak al-Nadhouri, secondo al comando delle forze fedeli al leader orientale Khalifa Haftar, ha visitato Tripoli lunedì per incontrare la sua controparte nell’ovest del Paese, il generale Mohammad al-Haddad. “È necessario nominare un singolo capo dello staff per l’istituzione militare e iniziare la riunificazione dell’esercito”, hanno detto i due in una dichiarazione congiunta a seguito del loro incontro.

Secondo quanto riferito, l’incontro ha consentito i lavori da parte della cosiddetta Commissione militare 5+5 – composta da funzionari militari da ciascuno dei campi rivali – per progredire, anche sulla spinosa questione di combattenti stranieri che avrebbero dovuto partire a seguito di un cessate il fuoco dell’ottobre 2020.

Le parti hanno anche concordato ieri di svolgere pattuglie di frontiera, anche nel sud, al fine di arginare il flusso di migranti e sradicare le reti di contrabbando e traffico. “Sono incoraggiata dal risultato dell’incontro tra il generale Haddad e il generale Nadhouri”, ha detto su Twitter la consigliera speciale per la Libia delle Nazioni Unite Stephanie Williams, aggiungendo: “Il loro spirito di cooperazione e compromesso è un modello per la classe politica”.

L’est e parte del sud del Paese sono sotto il controllo di fatto di Haftar, che ha fatto un tentativo fallito di prendere la capitale Tripoli nel 2019-2020. Le elezioni presidenziali e legislative erano inizialmente previste per il dicembre 2021 ma sono state rinviate a data da destinarsi a causa di forti differenze rispetto ad alcuni candidati controversi e alle regole per partecipare. 

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