Kenya, fecondazione assistita per salvare i rinoceronti bianchi

di claudia

Cinque nuovi embrioni di rinoceronte bianco settentrionale sono stati creati da un team di biologi in Kenya che lavora per salvare la specie dall’estinzione. BioRescue ha scritto su Facebook che sono stati prodotti da 18 uova raccolte a maggio da Fatu, uno dei due rinoceronti bianchi settentrionali presenti nel Paese. Lei e sua madre Najin vivono nella Ol Pejeta Conservancy, nel Kenya centrale. Sono nate in uno zoo della Repubblica Ceca, ma sono state trasferite nel loro habitat naturale nel 2009.

“A quattro anni dall’inizio di questo ambizioso progetto per salvare il rinoceronte bianco settentrionale dall’estinzione, il consorzio BioRescue ha compiuto progressi significativi verso il suo obiettivo finale”, sie legge nel post.

BioRescue ha dichiarato che è il più alto numero di embrioni creati finora da qualsiasi raccolta di ovuli, precisando che si tratta di un processo complicato e pericoloso.

Questo ultimo processo di fecondazione porta a 29 il numero di embrioni creati finora. Sono stati crioconservati a temperature molto basse, in vista di un futuro trasferimento a madri surrogate di rinoceronte bianco meridionale. Lo sperma per la fecondazione proveniva da due tori diversi, migliorando così la diversità genetica. Né Fatu né Najin sono infatti in grado di portare avanti una gravidanza.

Secondo l’Ol Pejeta Conservancy, il team di BioRescue ha compiuto un altro passo promettente verso la salvezza della specie, selezionando due femmine selvatiche di rinoceronte bianco meridionale come potenziali madri surrogate.

Mentre è in corso una corsa contro il tempo per salvare il rinoceronte bianco settentrionale, anche il rinoceronte bianco meridionale è minacciato, con appena 18.000 esemplari rimasti in natura.

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