Kenya, autorizzate colture geneticamente modificate

di Valentina Milani

Il Kenya ha autorizzato la coltivazione e l’importazione di colture e mangimi geneticamente modificati, ponendo fine a un divieto decennale che era stato imposto a causa di timori per la salute.

La decisione arriva mentre il Paese sta vivendo una devastante siccità. La peggiore siccità degli ultimi 40 anni ha lasciato milioni di persone a fare i conti con la fame.

Il governo del Presidente William Ruto ha deciso di rivolgersi alle colture geneticamente modificate per aumentare i raccolti e far fronte alla crisi. Il Paese, secondo le autorità, ha bisogno di sementi resistenti alla siccità, ai parassiti e alle malattie.

Una decina di anni fa, la produzione e l’importazione di colture geneticamente modificate sono state vietate a causa delle preoccupazioni sui possibili rischi per la salute.

Una decisione che preoccupa la Tanzania le cui autorità hanno intensificato i controlli per evitare l’importazione e l’ingresso illegale di colture geneticamente modificate (Ogm) dal vicino Kenya. Hussein Bashe, il ministro dell’Agricoltura della Tanzania, ha affermato in un comunicato che “non siamo aperti a tale tecnologia Ogm”.

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