Il Centrafrica chiede la revoca dell’embargo sulle armi

di claudia

 La Repubblica Centrafricana (Rca) ha chiesto al Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite di revocare l’embargo sulle armi, già allentato nel 2020. Secondo Bangui l’embargo ostacola “qualsiasi reattività” e i gruppi armati riescono ad armarsi sempre di più grazie al mercato nero. Lo riportano i verbali del Consiglio di sicurezza.

La Russia, che in Consiglio di sicurezza ha il diritto di veto e che è il principale alleato e fornitore militare di Bangui, ha appoggiato la richiesta centrafricana appellandosi alla sua “sovranità”. Anche Gabon, Ghana e Mozambico si sono schierati con la Rca.

Attualmente Bangui è tenuta a denunciare ogni acquisto di armi e armamenti ma vorrebbe liberarsi anche di questo vincolo. Stati Uniti, Gran Bretagna e Francia stanno frenando e preferiscono che il Consiglio mantenga il suo diritto di controllo sulle consegne di armi, perlopiù di fabbricazione russa, a Bangui. Il Consiglio prenderà la sua decisione alla fine di luglio.

Nonostante l’embargo sia in vigore dal 2013, nel dicembre 2017 la Russia ha ottenuto dal Consiglio di sicurezza Onu una deroga per fornire armi alla Rca, grazie all’astensione di Washington e Parigi.

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