“I Care” Africa, a Perugia un convegno internazionale sul continente

di claudia

Il 9 ottobre a Perugia si terrà il XII° Convegno Internazionale Chiama l’Africa “I Care” Africa. Un’occasione di incontro e confronto, per richiamare l’attenzione della società civile sul continente, la sua storia, le ricchezze e i conflitti e discutere di nuovi modelli di cooperazione possibili. Sono aperte le iscrizioni. L’incontro potrà essere seguito anche da remoto attraverso le piattaforme di streaming.

Sabato 9 ottobre a Perugia, presso la Sala del Consiglio della Provincia di Perugia, Piazza Italia 11, Chiama l’Africa propone un Convegno per ridefinire un “nuovo patto di convivenza e fratellanza con l’Africa” sul quale costruire la proposta di una nuova cooperazione, attraverso nuove relazioni culturali, sociali, politiche ed economiche.

Il punto di ripartenza, dopo più di un anno di “distanziamenti sociali”, difficoltà, crisi e le tante pesanti conseguenze della Pandemia Covid-19, sono le ricchezze che l’Africa offre per una nuova cooperazione orizzontale costruita dalle persone per le persone, nel rispetto dei diritti e dei beni comuni dell’umanità intera. Una cooperazione di pace e convivenza, non di poteri e di interessi. Il Convegno intende tracciare la strategia per nuove relazioni con l’Africa e dall’Africa per il prossimo decennio.

Chiama l’Africa riparte da Perugia offrendosi come un’Agorà per tutti, non per discutere di progetti o di attività, ma per richiamare l’attenzione della società civile, delle Istituzioni, della politica, dell’informazione, sull’Africa, sulla sua cultura e la sua storia, sulle sue ricchezze e i suoi conflitti, sui suoi valori e le sue tragedie.

Quattro gli ambiti identificati: i giovani, in quanto forza e futuro dell’Africa e dell’umanità; le donne, colonna vertebrale dell’economia familiare africana; la terra e le risorse naturali, che fanno dell’Africa il continente più ricco del pianeta, il creato e l’ambiente, elementi di equilibrio della vita del pianeta, dall’ecosistema ai cambiamenti climatici

Il Convegno sarà un’occasione importante per parlare del drammatico commercio di armi, delle guerre civili, di debito estero, dello sfruttamento delle materie prime e del fenomeno di Land Grabbing. Si affronterà inoltre il tema dei giovani costretti a fuggire dai loro villaggi, privati da quello che è il primo valore di ogni vita umana “la dignità”, per fuggire da morte certa in cerca di una speranza possibile. Sarà anche un’occasione per parlare delle ricchezze e dei valori dell’Africa, delle donne africane, che da sole producono il 95% dell’economia familiare giornaliera; dei giovani, che credono nel loro Paese e nel loro futuro;  dei diritti umani, definiti e scritti nella carta di Kurukan Fuga oltre 700 anni fa.

Mentre il capitalismo globalizzato sta saccheggiando l’intero pianeta, l’Africa potrebbe, facendo leva sul suo patrimonio culturale, apportare al mondo intero una visione più armoniosa e più equilibrata del rapporto tra gli esseri umani e natura. L’Africa non è il continente della fame, della miseria, dei conflitti o dei migranti. L’Africa è il continente della storia, della cultura, delle ricchezze, delle relazioni e dei valori umani.

La storia

All’inizio degli anni ’90, dopo la caduta del muro di Berlino, un gruppo di missionari saveriani con alcuni laici legati in vario modo allo Zaire, si rivolsero a giornalisti, politici ed associazioni tramite un appello “per l’affermazione dei valori della democrazia in Zaire.” Successivamente si organizzarono in un Comitato per l’affermazione della democrazia in Africa e, nel 1994 il comitato si trasformò in Gruppo di lavoro per l’Africa, con lo scopo di sensibilizzare ed informare sulle guerre civili in Africa, in appoggio ai gruppi africani di base impegnati nel cambiamento. A febbraio del 1996, il Gruppo Africa ha promosso a Parma il seminario: “Quale solidarietà con l’Africa oggi?” nel corso del quale si decise di dare vita ad una nuova campagna nazionale di sensibilizzazione: “Riaccendiamo i riflettori sull’Africa. Campagna per una nuova solidarietà con i popoli africani” da realizzarsi tramite un Coordinamento delle iniziative italiane per l’Africa. Era il maggio del 1996: nasceva “Chiama l’Africa”.

Per consultare il programma, clicca qui.

Per maggiori informazioni e iscrizioni al Convegno scrivere a: coordinatore@chiamafrica.org  o chiamare il 338.9312415.

I posti in presenza sono limitati e nel pieno rispetto delle norme di sicurezza vigenti. Sarà possibile seguire l’incontro anche da remoto, che verrà trasmesso in diretta online su Facebook – You Tube o si potrà partecipare in collegamento su piattaforma online tramite iscrizione. Le accettazioni dei partecipanti saranno confermate sulla base delle registrazioni da fare inviando mail con nome e cognome, telefono e conferma di essere in possesso di Green Pass a: coordinatore@chiamafrica.org.

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