Almeno 40 civili sarebbero rimasti uccisi e decine feriti ieri in seguito a un attacco con droni attribuito alle Forze di supporto rapido (Rsf) che ha colpito una cerimonia funebre a El Obeid, capitale del Kordofan settentrionale. Lo ha riferito il commissario per gli aiuti umanitari della regione, Mohamed Ismail, citato dal Sudan Tribune.
Negli ultimi mesi El Obeid è divenuta un centro operativo strategico per le operazioni militari nelle regioni del Kordofan e del Darfur, e ha subito ripetuti bombardamenti aerei e di artiglieria da parte delle Rsf contro infrastrutture civili, con numerose vittime tra la popolazione.
L’attacco si inserisce in un contesto di crescente escalation nel Kordofan, dove sono stati segnalati movimenti di truppe e rinforzi militari da entrambe le parti del conflitto.
Secondo fonti governative, la città ospitava circa 20.000 sfollati provenienti da Bara e da altre aree cadute sotto il controllo delle Rsf, dove sarebbero stati commessi abusi diffusi, tra cui uccisioni, saccheggi, arresti e deportazioni forzate.



