Gerd: Etiopia pronta a rifiutare il progetto di risoluzione della Tunisia

di Valentina Milani

Demeke Mekonnen, vice primo ministro e ministro degli Affari esteri dell’Etiopia, ha invitato gli ambasciatori degli Stati membri del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite a respingere il progetto di risoluzione della Tunisia sulla Grande diga del rinascimento etiope (Gerd) in quanto la Diga rappresenta un “progetto di sviluppo e non dovrebbe essere considerato dal Consiglio di sicurezza”.

Come riferisce l’agenzia di stampa Fana, durante l’incontro con gli ambasciatori avvenuto giovedì nell’abito della riunione dei Consilgio di sicurezza Onu sulla situazione del Tigray, anche Sileshi Bekele, ministro etiope dell’Acqua, dell’Irrigazione e dell’Energia, si è espresso in merito alla Gerd informando sullo stato del suo riemepimento e sul contenuto del progetto di risoluzione presentato al Consiglio di sicurezza dalla Tunisia.

I media locali ricordano che la Tunisia si starebbe preparando a riproporre un progetto di testo al Consiglio di sicurezza.

Il 7 luglio, l’organo esecutivo dell’Onu  si è riunito per discutere i colloqui in stallo sulla Grande diga ma ha rifiutato di adottare il progetto di risoluzione preparato dalla Tunisia. Martedì, il ministro di stato etiope per gli Affari esteri, Redwan Hussein, ha detto agli ambasciatori dei Paesi rivieraschi del Nilo ad Addis Abeba che la Tunisia stava lavorando per ripresentare il suo progetto di risoluzione sul Gerd.

Il progetto di risoluzione tunisino, che Mekonnen ha invitato ieri a respingere, chiede la ripresa dei colloqui mediati dall’Unione africana per finalizzare un accordo vincolante sul riempimento e il funzionamento della Diga.

Secondo il ministro degli Esteri etiope “è inopportuno che la Tunisia rinvii la risoluzione al Consiglio poiché viola il diritto dell’Etiopia di utilizzare le sue risorse naturali”. Il ministro ha quindi esortato la comunità internazionale a influenzare gli Stati a valle a continuare a partecipare al negoziato guidato dall’Ua e a firmare e ratificare l’accordo quadro globale. Infine, Demeke ha detto che l’Etiopia è impegnata a raggiungere un accordo nei colloqui trilaterali che si terranno sotto gli auspici dell’Unione Africana. 

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