Dal Camerun, Macron denuncia “ipocrisia” su guerra in Ucraina

di AFRICA

Contrastare l’influenza di Mosca in Africa è stato uno degli obiettivi della visita del presidente francese Emmanuel Macron in Camerun. Il presidente francese ha affrontato l’argomento fin dal suo primo discorso ufficiale ieri a Yaoundé, durante una conferenza stampa con il suo omologo camerunese Paul Biya, nel corso della quale ha criticato l’”ipocrisia” del continente nei confronti della Russia e della sua invasione dell’Ucraina.

“Vedo troppo spesso ipocrisia, soprattutto nel continente africano (…) non sapendo come qualificare una guerra, perché ci sono pressioni diplomatiche, non mi faccio ingannare”, ha detto il capo di Stato francese, senza nominare direttamente la Russia e sottolineando il contrasto tra questo atteggiamento e quello degli europei, che “non è affatto quello di partecipare a questa guerra, ma di riconoscerla e darle un nome”. “Abbiamo bisogno di voi, perché altrimenti questo schema si ripeterà ancora e ancora”, ha continuato Emmanuel Macron.

Ha poi assicurato che la Francia è “il Paese più impegnato con gli Stati africani su loro richiesta per la loro sicurezza”, mentre la Russia è più coinvolta in quest’area attraverso il gruppo mercenario Wagner. 

Di fronte alla richiesta avanzata l’altro ieri al suo arrivo nella capitale camerunese da un gruppo di partiti politici camerunesi che gli avevano chiesto di riconoscere i “crimini della Francia coloniale”, Emmanuel Macron ha anche espresso ieri il desiderio che venga avviato “un lavoro congiunto di storici camerunesi e francesi” per “fare luce” su momenti “dolorosi” e “tragici” derivati dall’azione della Francia in Camerun durante la colonizzazione e dopo l’indipendenza del Paese africano. Ha preso “l’impegno solenne di aprire completamente i nostri archivi a questo gruppo di storici”, come aveva già fatto l’ex presidente francese François Hollande nel 2015. 

Prima dell’indipendenza del Camerun nel 1960, le autorità francesi hanno represso sanguinosamente i militanti nazionalisti impegnati nella lotta armata contro il colonizzatore.

Oggi Macron prosegue il suo tour nel continente africano portandolo prima in Benin e poi in Guinea Bissau. 

Condividi

Altre letture correlate: