Centrafrica, mandato missione Onu Minusca rinnovato per un anno

di claudia

 Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha rinnovato il mandato della Missione delle Nazioni Unite in Centrafrica (Minusca) “fino al 15 novembre 2023”. Lo ha annunciato l’Onu in un comunicato.

Il Consiglio di sicurezza ha anche deciso di “mantenere la sua forza massima a 14.400 militari, compresi 580 osservatori militari e ufficiali di stato maggiore, e 3.020 poliziotti, compresi 600 ufficiali di polizia al di fuori delle unità formate e 2.420 membri delle unità di polizia formate, oltre a 108 ufficiali di correzione”.

Il testo adottato ieri esorta inoltre le autorità centrafricane e invita gli Stati della regione a “garantire la sicurezza, l’incolumità e la libertà di movimento di tutto il personale della Missione, delle attrezzature, del cibo, delle forniture e di altri beni con accesso immediato e senza ostacoli all’intero territorio della Repubblica Centrafricana, anche per via aerea e di notte”, in conformità con l’accordo sullo status delle forze della Missione.

“Diversi membri del Consiglio hanno criticato la delegazione principale, la Francia, per la conduzione dei negoziati e la formulazione del testo adottato”, si legge nella dichiarazione. Secondo l’Onu, la risoluzione è stata adottata con 12 voti a favore, con alcuni membri del Consiglio che hanno votato a sfavore perché la ritenevano “insoddisfacente”, in quanto non teneva conto dei punti di vista di tutti, né rispondeva alle aspettative della Repubblica Centrafricana, né ai requisiti di un’operazione di mantenimento della pace “che deve diventare più efficace”.  Si tratta di Gabon, Cina e Federazione Russa.

Questi tre Paesi ritengono che la Francia non abbia tenuto conto delle preoccupazioni di tutti i membri del Consiglio, né delle priorità e delle aspirazioni della stessa Repubblica Centrafricana, in particolare per quanto riguarda un elemento indiscutibile della stabilizzazione: il rafforzamento dell’autorità dello Stato e l’attività dei gruppi armati.

“Al contrario, la Francia, sostenuta da Norvegia, Irlanda e Albania, ha assicurato di aver ascoltato le posizioni di ciascun membro del Consiglio e della Repubblica Centrafricana, come dimostra l’adozione della risoluzione che, nonostante tutto, concilia le posizioni talvolta divergenti di ciascuno”, ha riferito l’Onu.

La Minusca è stata creata il 10 aprile 2014.

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