A Natale sostieni Amref e il diritto alla salute in Africa

di claudia
salute amref

In Africa sub-sahariana oltre 3 milioni di bambini ogni anno muoiono prima di compiere 5 anni. La causa, 4 volte su 10, è la malnutrizione. E ogni anno quasi 200.000 donne africane muoiono di parto. Con esse, la maggior parte delle volte, anche i loro piccoli. Senza forniture di cibo terapeutico e personale specializzato in grado di curare adeguatamente questa ed altre patologie alimentari, crescere in Africa può diventare un’impresa impossibile. Amref è la più grande organizzazione sanitaria no profit che offre supporto alle popolazioni africane. Con una donazione anche piccola puoi aiutare Amref a contrastare la malnutrizione e a garantire a milioni di bambini e di mamme il diritto alla salute. A Natale sostieni Amref e il diritto alla salute in Africa: clicca qui

Malnutrizione nell’Africa Sub-sahariana: i numeri

95mila bambini ogni giorno sono a rischio a causa della malnutrizione

45% delle morti infantili in Africa è connesso alla malnutrizione

426bambini rischiano la vita ogni giorno in Africa sub sahariana a causa dell’insicurezza alimentare

Gli effetti della malnutrizione

Un bambino a rischio malnutrizione non soffre soltanto la fame. La mancanza di un’alimentazione completa, infatti, espone soprattutto i bambini al rischio di continue infezioni. Malaria, polmonite e diarrea, sui loro organismi debilitati, il più delle volte, non lasciano scampo. La malnutrizione è anche un freno alla loro sviluppo e può sfociare in rachitismo, una malattia che arresta la crescita e rende le ossa dei bambini più fragili e deformabili. La perdita di peso cronica può essere letale per questi bambini, mentre la carenza di ferro riduce drasticamente la loro capacità di apprendimento.

L’impegno di Amref contro la malnutrizione

Da oltre 60 anni Amref interviene per proteggere la salute di tutti i bambini nell’Africa Sub-Sahariana. Lo fa garantendo a tutti loro alimenti proteici, visite regolari e terapie dalla nascita all’adolescenza, con una particolare attenzione ai primi 5 anni di vita: i più pericolosi per la sopravvivenza.

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