16/10/13 – Angola – Presidente cancella partnership Portogallo dopo inchiesta

di AFRICA

 

Ha aspettato uno dei giorni piu’ importanti dell’anno, il presidente dell’Angola Jose’ Eduardo Dos Santos, per far sapere agli ex colonizzatori che la “partnership strategica annunciata in passato con il Portogallo non puo’ essere messa in pratica” a causa del “clima politico attuale”. Si tratta di una serie di accordi in vari settori che permettono a imprese portoghesi di operare sul territorio.

Secondo quanto scrivono i giornali portoghesi questa decisione potrebbe avere un forte impatto negativo sull’economia portoghese. Le dichiarazioni di Dos Santos, rese durante il discorso di apertura dell’anno legislativo, sono solo l’ultima di una serie di botta e risposta fra Lisbona e Luanda. Gli screzi sono iniziati quando l’anno scorso un settimanale di Lisbona ha pubblicato la notizia dell’inchiesta aperta nella capitale portoghese a carico di alcune figure pubbliche legate al governo angolano. Dopo la diffusione di questa notizia il Jornal de Angola si scaglio’ in editoriali in cui Lisbona di accusare ingiustamente persone innocenti. In questi mesi vari ministri sono venuti a Luanda per riallacciare i rapporti.

L’ultimo il ministro degli esteri Rui Machete, che pero’ in uno slancio di benevolenza verso l’Angola ha presentato le sue “scuse diplomatiche” aggiungendo che “non e’ stato possibile” evitare l’inchiesta. Dopo queste dichiarazioni in Portogallo si e’ scatenato un polverone. L’opposizione ha chiesto le sue dimissioni, il primo ministro si e’ rifiutato di ritirargli l’incarico, il procuratore della repubblica ha ricordato che in Portogallo vige la separazione dei poteri, mentre dall’Angola arrivavano parole e articoli di apprezzamento per Manchete. Poi la doccia fredda dal discorso di Dos Santos. “Il nostro paese e’ diventato una destinazione turistica e di investimento straniero – ha detto Dos Santos – perche’ il suo prestigio e la fiducia dei suoi partner sta crescendo. Solo con il Portogallo purtroppo le cose non vanno bene. Sono nate incomprensioni a livello istituzionale e il clima politico attuale che regna in questa relazione non consiglia la costruzione della partnership annunciata in precedenza”. L’Angola, secondo produttore di petrolio in Africa, e’ stata una colonia portoghese fino al 1975. Con la crisi economica degli ultimi anni in Europa, molti imprenditori portoghesi hanno spostato le loro attivita’ a Luanda. Di pari passo aumenta l’influenza di Luanda a Lisbona: diverse aziende statali angolane hanno comprato quote di partecipazione in imprese energetiche, di telecomunicazione e media. (AGI) .

 

Condividi

Altre letture correlate:

Lascia un commento

Accetto la Privacy Policy

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.