09/09/14 – Burundi – Misteri dietro l’uccisione delle tre suore saveriane

di AFRICA

 

“Non avremmo mai pensato che una cosa del genere potesse succedere qui. Non capiamo. Siamo sconvolti”. Sono le prime parole, pronunciate con voce sconvolta da una fonte religiosa contattata da InfoAfrica proprio nella parrocchia gestita dai missionari saveriani nel quartiere di Kamenge, a Bujumbura, dove domenica sono state uccise tre missionarie italiane.burundisuore3

“La polizia ha proceduto a diversi fermi, in particolare tra la gente dell’oratorio. Siamo in attesa di saperne di più”. Con una voce scossa, la fonte  racconta che le tre religiose vivevano  in Burundi da sette anni, dopo aver svolto attività missionaria in Congo.

Gli assassini sarebbero entrati nella casa delle religiose a Kamenge nel pomeriggio di domenica, uccidendo suor Olga Raschietti, di 83 anni, e suor Lucia Pulici. Sarebbero poi tornati di notte e avrebbero ucciso Bernadetta, mentre altre consorelle dormivano in casa.

“Da stamattina (ieri, ndr) la polizia ha proceduto a diversi fermi, in particolare tra la gente dell’oratorio. Siamo in attesa di saperne di più”. Con una voce scossa, la fonte  racconta che le tre religiose vivevano  in Burundi da sette anni, dopo aver svolto attività missionaria in Congo.

“Suor Olga, la più anziana, si occupava degli ammalati nelle case. Suor Bernadetta un’insegnante, si occupava della formazione di ragazze in una scuola di taglio e cucito, oltre che di attività di Chiesa. Suor Lucia, infine, era un’infermiera, specializzata in ostetricia”.

L’intero quartiere e la tutta la comunità religiosa sono sotto shock e attendono i primi risultati delle indagini avviate dalla polizia.

Alcuni particolari riferiti stamani dalla stampa burundese trovano riscontro nella descrizione della fonte, contattata proprio nel luogo degli omicidi: una delle religiose è stata decapitata e le altre due assassinate in modo barbaro e i corpi presi a sassate.

A diverse ore dai fatti, non sono ancora chiare le circostanze e le motivazioni dietro ai brutali assassini. La pista di una rapina sembra smentita da una prima verifica nella casa dove vivevano le suore, da dove non mancherebbe nulla.

Il governo italiano, attraverso il ministro degli Esteri Federica Mogherini, ha rivolto le condoglianze alle famiglie delle vittime e a tutto l’ordine delle Missionarie di Maria Saveriane. “Ancora una volta assistiamo al sacrificio di chi, con dedizione totale, ha passato la propria vita ad alleviare le troppe sofferenze che ancora esistono nel continente africano”, ha aggiunto il ministro. “Attendiamo ora che le autorità del Burundi chiariscano quanto accaduto e ci adopereremo per riportare in Italia quanto prima le salme delle religiose”, ha concluso. – Atlasweb

 

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