01/09/2014 – Somalia – Dopo riconquista Bulomarer, la vendetta di al Shabaab

di AFRICA

 

E’ stata riconquistata dall’esercito somalo e dai caschi verdi dell’Unione Africana la località di Bulomarer (o Bulo-Marer), 160 km a sud-ovest di Mogadiscio, nella regione della Lower Shabelle. L’ultimo sviluppo sul terreno si inserisce nella nuova operazione congiunta lanciata venerdì scorso, denominata ‘Oceano Indiano’, con l’obiettivo dichiarato di riprendere il controllo di porti e altri punti nevralgici ancora controllati dagli insorti islamici di al Shabaab nel sud del paese. La vittoria sarebbe stata ottenuta dopo ore di intensi scontri e l’uscita dei miliziani dalla località, ma la battaglia di Bulomarer ha anche spinto alla fuga un numero imprecisato di civili.

Il prossimo obiettivo strategico dell’esercito somalo e delle forze della missione Amisom è Barawe, grande e ultimo porto strategico nelle mani di al Shabaab, dal quale viene esportato carbone a destinazione dei paesi del Golfo, quindi importante fonte di reddito.

Poche ore dopo, in quello che è stato presentato dai media come una “vendetta” per la perdita di Bulomarer, esponenti di al Shabaab hanno attaccato il quartier generale dei servizi segreti somali e un vicino carcere nel cuore della capitale Mogadiscio. La potente esplosione di un’autobomba ha colpito i due edifici nei pressi di Villa Somalia, una vasta area fortificata che ospita il palazzo presidenziale. L’attacco si è concluso con l’uccisione di quattro insorti mentre due esponenti delle forze di sicurezza sono rimasti feriti. “Tutti gli assalitori sono morti e l’attacco è fallito. La situazione è ora sotto controllo” ha assicurato ieri sera un responsabile della polizia somala Mohyamed Abudle.

Nonostante i successi dei caschi verdi africani, che sostengono le truppe somale, gli al Shabaab riescono ancora a colpire Mogadiscio con attentati e attacchi ai danni di istituzioni e dirigenti dello Stato.  – Misna

 

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