01/09/2014 – R.D. Congo -Nord Kivu: lutto per scomparsa generale vittorioso

di AFRICA

 

Sono in lutto le Forze armate regolari della Repubblica democratica del Congo (Fardc) per il decesso del generale Lucien Bahuma, capo di stato maggiore dell’estesa ed instabile provincia del Nord Kivu, che ha avuto un ruolo determinante nei recenti successi militari contro le ribellioni.

Bahuma, 57 anni, è rimasto vittima di un “incidente vascolare” mentre partecipava a una riunione mista di stato maggiore con esponenti delle forze armate ugandesi in Uganda. E’ stato trasferito in un ospedale del Sudafrica dove “si è spento nonostante gli sforzi per rianimarlo” ha annunciato il ministro congolese della Difesa, Alexandre Luba Ntambo. Nelle sue dichiarazioni il ministro ha reso omaggio a “un uomo assolutamente devoto, un valoroso ufficiale, una persona che ha dato tutto per la sua missione”.

L’interim alla guida dell’ottava regione militare è stato affidato a un generale dello stato maggiore in attesa che il presidente Joseph Kabila scelga un successore a Bahuma.

Il generale defunto, originario dell’Ituri, nella confinante provincia Orientale, ha assunto la direzione dello stato maggiore del Nord Kivu nel 2012, dopo pesanti sconfitte delle Fardc, in particolare contro la ribellione del Movimento del 23 marzo (M23). Bahuma, che ha rapidamente riorganizzato il comando e le truppe, è stato l’artefice di una serie di vittorie che hanno portato alla sconfitta dell’M23, nel novembre 2013. Ora Bahuma era in prima fila nella lotta alla ribellione ugandese delle Adf-Nalu – con l’operazione Sokola (‘Pulire’ in lingala), in corso dallo scorso gennaio – e nell’altra sfida da combattere, le Forze democratiche di liberazione del Rwanda (Fdlr).

Poche ore dopo l’annuncio della morte di Bahuma, a Goma, capoluogo del Nord Kivu, circolavano voce del presunto avvelenamento del popolare generale. Lo scorso 2 gennaio nella stessa provincia era stato assassinato un’altra figura chiave del ‘nuovo’ esercito congolese costituito da Bahuma, il colonnello Mamadou Ndala.

In un clima di grande commozione per la scomparsa di Bahuma è giunta la notizia inattesa della liberazione di Chantal Kaghoma, infermiera congolese di Medici senza frontiere (Msf), rapita più di un anno fa dalle Adf-Nalu. La giovane donna è stata accolta in un campo militare di Beni, sotto la protezione dell’esercito, ma non si hanno ancora notizie dei suoi tre colleghi rapiti insieme a lei nel luglio 2013 durante una missione a Kamango.  – Misna

 

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