Uganda – Oppositore Bobi Wine negli USA per cure mediche

di AFRICA

Il deputato ugandese e pop star Robert Kyagulanyi, soprannominato Bobi Wine, ha ricevuto il permesso di recarsi negli Stati Uniti per sottoporsi a cure mediche dopo essere stato accusato di tradimento e detenuto per diversi giorni dalle forze di polizia.

Secondo il suo avvocato e i suoi sostenitori Wine sarebbe stato violentemente torturato e malmenato mentre era sotto custodia militare. Wine è infatti apparso più volte in stampelle di fronte ai media e il suo avvocato aveva chiesto la possibilità di lasciare il paese per sottoporsi a cure mediche. Inizialmente il permesso era stato negato, ma venerdì le autorità ugandesi hanno acconsentito.

Wine è stato eletto deputato nello schieramento d’opposizione l’anno scorso ed era già divenuto molto celebre fra i giovani per i testi delle sue canzoni diretti contro il 73enne presidente ugandese Yoweri Museveni al potere da 32 anni e la sua élite politica.

Il deputato ugandese, che era stato rilasciato su cauzione qualche giorno fa aveva già tentato di recarsi in aeroporto, ma era stato nuovamente arrestato. Ora però si troverebbe a Boston, secondo quanto dichiarato alla Reuters dal suo avvocato Robert Amsterdam e potrebbe anche spostarsi a Washington nei prossimi giorni.

Wine e altri 32 politici d’opposizione sono stati accusati di tradimento la scorsa settimana perché collegati al lancio di pietre contro il convoglio presidenziale da parte di manifestanti dell’opposizione avvenuto lo scorso 13 agosto ad Arua.

Venerdì numerose proteste sono scoppiate nella capitale Kampala dopo che la polizia ha nuovamente arrestato Wine all’aeroporto di Entebbe. I media locali hanno riportato immagini di barricate e incendi nei principali slum della città e in particolare in quelli di Kamwokya, dove è cresciuto Wine.

Museveni e il suo governo sono molto criticati da una parte dell’opinione pubblica ugandese, in particolare dai giovani, che lo accusano di malgoverno, corruzione e violazioni di numerosi diritti tramite la repressione e che per questo sostengono sempre maggiormente parlamentari come Wide.

Lo scorso anno il Parlamento di Kampala ha rimosso i limiti di età per potersi candidare alla presidenza previsti dalla Costituzione permettendo a Museveni di ricandidarsi ad un altro mandato nel 2021, suscitando numerose critiche e proteste nel paese.

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