Tunisia – Imponenti misure di sicurezza per il pellegrinaggio degli ebrei

di Enrico Casale
Una donna ebrea nella sinagoga di El Ghriba

Tra imponenti misure di sicurezza, a due mesi dall’attentato al museo del Bardo a Tunisi, si sta svolgendo nell’isola di Djerba il tradizionale pellegrinaggio ebraico alla sinagoga di El Ghriba. Sono state erette barriere sulle strade di accesso all’isola, e posti di blocco della polizia sono stati piazzati intorno a Hara Kbira, il quartiere ebraico.
Oltre a pellegrini ebrei tunisini, sono attese circa 500 persone provenienti da Francia, Israele, Italia e Regno Unito, per l’evento religioso, che durerà due giorni, durante i quali i pellegrini visitano diverse tombe di rabbini in occasione della festività di Lag Ba’omer.
La sinagoga, che risale al 566 avanti Cristo, è la più antica dell’Africa e diventa meta di pellegrinaggio nel trentatreesimo giorno successivo alla Pasqua ebraica. Secondo la tradizione, El Ghriba fu costruita dagli esuli ebrei con le pietre recuperate dalla distruzione del primo Tempio di Gerusalemme, costruito da re Salomone.
(07/05/2015 Fonte: Misna)

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