Tanzania, pastore masai

di claudia

Pastore masai nelle praterie alla pendici dell’Ol Doinyo Lengai, la “Montagna di Dio”, nel nord della Tanzania – foto di Luca Catalano Gonzaga

Le praterie del Loliondo, nel nord della Tanzania, potrebbero diventare una riserva naturale per i safari e la caccia commerciale. A farne le spese sarebbero migliaia di Masai che in quelle terre vivono e pascolano il loro bestiame. Il moltiplicarsi delle Aree Protette minaccia le comunità indigene, spesso allontanate a forza “per salvaguardare l’ambiente”. Il dilemma tra conservazione della natura e diritti dei nativi è scottante sull’intero pianeta

L’intero servizio sul numero di gennaio – febbraio della Rivista Africa

Condividi

Altre letture correlate: