Sospesa l’asta dei cimeli di Nelson Mandela, “un patrimonio da difendere”

di claudia

Dopo diverse proteste giunte da famigliari e dall’ente di tutela del patrimonio sudafricano, la casa d’asta Guernsey di New York ha bloccato la vendita di una settantina di oggetti personali appartenenti all’eroe anti-apartheid del Sudafrica, Nelson Mandela, morto nel 2013. Tra questi cimeli di alto valore storico, come il suo documento di identificazione dopo il suo rilascio dal carcere nel 1990 e le lettere dal carcere.

Si è scatenata una protesta pubblica in tutto il Sudafrica circa l’intenzione di Makaziwe Mandela, figlia maggiore di Nelson Mandela, di mettere all’asta oggetti personali del padre, alcuni di fortissimo valore storico, come il suo documento d’identità ai tempi dell’apartheid e le lettere dal carcere, ma anche altri suppellettili come i suoi apparecchi acustici, bastoni da passeggio e gli occhiali da lettura. Il Guardian ricorda che nell’elenco degli oggetti ci sono anche gli iconici occhiali da sole Ray-Ban e le camicie “Madiba” e una coperta donatagli dall’ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama e da sua moglie Michelle.

L’asta online era stata programmata dalla casa d’aste Guernsey di New York per il 24 febbraio.

Come riporta africanews, il ricavato dell’asta sarebbe stato devolto a finanziare un giardino commemorativo vicino a dove l’ex presidente è sepolto. Una decisione che non è stata vista di buon occhio dalla South African Heritage Resources Agency (SAHRA) che per prima ha contestato la sua intenzione, ma ha perso la causa in tribunale. Nonostante ciò vuole impugnare la sentenza.

Tra le motivazioni individuate dal ministro sudafricano delle Arti e della Cultura Zizi Kodwa che hanno portato alla sospensione dell’asta ci sono motivi legati alla preservazione di un patrimonio nazionale. Bloccare la vendita è necessario poiché “Mandela è parte integrante del patrimonio del Sudafrica”. “È quindi importante preservare l’eredità dell’ex presidente Mandela e garantire che i suoi cimeli rimangano nel Paese per le generazioni a venire”, ha affermato.

Anche altri componenti della famiglia, come il nipote Ndaba, si sono detti contrari all’asta, riportano i media locali.

Nelson Mandela, morto il 5 dicembre 2013, è stato il primo presidente nero del Sudafrica eletto in un’elezione democratica. Icona della lotta al regime di segregazione dell’apartheid, Mandela dedicò la sua vita alla promozione e alla lotta per liberare le persone da ogni condizione di schiavitù, povertà, discriminazione razziale e di genere.

Condividi

Altre letture correlate: