Senegal, smantellamento delle basi militari francesi entro settembre

di claudia
truppe

Le basi militari francesi permanenti in Senegal dovrebbero essere smantellate entro settembre prossimo, secondo fonti militari dopo la visita del generale Pascal Ianni, capo del comando per l’Africa, avvenuta la scorsa settimana.

Lo riferisce l’emittente francese Rfi, precisando che il calendario proposto dalla Francia per la consegna della principale e ultima base militare francese, Camp Geille, alle forze armate senegalesi è settembre. “Nulla è stato ancora deciso, ma è quanto emerso dalla visita di cortesia del generale francese Pascal Iannis, a capo del comando per l’Africa, al capo di stato maggiore senegalese, generale Mbaye Cisse, alla fine della scorsa settimana”, riferisce l’emittente.

Per il momento, poco più di 200 soldati e le loro famiglie risiedono a Camp Geille, la base militare nel centro della città di Ouakam, e una ventina di altri nella base di Rufisque, nella periferia di Dakar.

“I movimenti di trasferimento all’interno dell’esercito avvengono in estate”, conferma una fonte militare francese. Per “ragioni familiari e logistiche”, settembre è quindi la scadenza logica per la chiusura di queste due basi. Rimangono poi altri tre siti, ovvero due (Marechal e St Exupery) vicino al porto e uno (Prothee) nella base navale senegalese, tutti e tre vuoti e chiusi da aprile e giugno 2024, secondo l’esercito francese.

Il passo successivo dovrebbe essere la ripresa delle discussioni tecniche su come procedere. Non è stata ancora fissata una data. La questione principale è decidere se e in quale forma la cooperazione militare tra Francia e Senegal continuerà.

I vertici politici senegalesi hanno annunciato a fine 2024 di volersi riappropriare l’intera sovranità sulle basi attualmente occupate dai francesi. 

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