Ruanda, tutti a lezione grazie a un sms

di Enrico Casale
cellulari bambini ruanda

Un sistema basato sugli sms aiuterà gli studenti ruandesi a studiare e a ripassare in attesa della riapertura delle scuole. È un’iniziativa lanciata da Fondazione Mastercard per contrastare gli effetti della pandemia di Covid-19. Il programma, molto vasto, intende sostenere, da un lato, gli operatori sanitari e gli studenti e, dall’altro, le istituzioni che lottano contro le conseguenze economiche di questa malattia.

La piattaforma sms fornirà l’accesso alla funzione «Chiedi a un insegnante» in cui gli studenti potranno porre domande a un gruppo di insegnanti e ricevere risposte tramite il cellulare. Dal 1° novembre potranno inoltre accedere a lezioni e test che rispondono alle esigenze del sistema educativo ruandese. Il servizio sarà gratuito per gli studenti della scuola secondaria superiore e secondaria inferiore fino al 31 luglio 2021. Gli studenti si registreranno con il numero di identificazione utilizzato per accedere all’e-Learning Reb.

«La nostra piattaforma Shupavu ha digitalizzato una serie di lezioni e le ha rese disponibili a qualsiasi telefono cellulare, per quanto di base. Negli scorsi mesi questo sistema ha aiutato milioni di studenti in Kenya, Ghana e Costa d’Avorio e non vediamo l’ora di sostenere milioni di studenti ruandesi. Ci auguriamo che gli studenti in Ruanda trovino utile la nostra piattaforma “Chiedi a un insegnante”, che sarà collegata all’eLearning Reb e diventi per loro un prezioso compagno di studio», ha affermato Wambura Kimunyu, ceo di Eneza Education.

Da metà marzo, 3.161.990 studenti della scuola primaria e secondaria non possono frequentare la scuola in Ruanda per effetto delle misure di distanziamento sociale messe in atto dal governo a causa della pandemia Covid-19. Non si sa ancora quando le aule riapriranno e si teme per le conseguenze sociali sui bambini che vivono in contesti economicamente svantaggiati.

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