Nigeria, Okonjo Iweala è la donna più potente d’Africa

di claudia
Ngozi Okonjo-Iweala

La direttrice generale dell’Organizzazione mondiale del commercio, Ngozi Okonjo-Iweala, è stata classificata da Forbes come la donna più potente d’Africa. Nella sua ventesima classifica annuale, pubblicata ieri, Forbes ha presentato una serie di figure influenti, tra cui amministratori delegati, personaggi dello spettacolo, politici, filantropi e politici.

Secondo la classifica, Okonjo-Iweala, nigeriana di spicco, si posiziona all’87° posto nella classifica delle donne più potenti del mondo, superando Mpumi Madisa, imprenditrice sudafricana, all’88° posto.

A questa lista si aggiungono la presidente della Tanzania, Samia Hassan, al 93° posto, e il magnate dei media e filantropo nigeriano Mo Abudu, al 98°.

Il titolo di donna più potente del mondo per il 2023 è stato assegnato a Ursula von der Leyen, Presidente della Commissione europea, “per le sue decisioni politiche e di bilancio che esercitano un’influenza significativa, influenzando la vita di 450 milioni di persone in Europa”.

Christine Lagarde occupa la seconda posizione come presidente della Banca Centrale Europea, guidando la politica monetaria europea in un periodo di inflazione elevata. Segue da vicino la vicepresidente degli Stati Uniti, Kamala Harris, al terzo posto, mentre il primo ministro italiano Giorgia Meloni si assicura il quarto posto.

Nella classifica del 2022, la 69enne Ngozi Okonjo-Iweala si è assicurata la posizione numero 91 tra le 100 donne più potenti del mondo secondo Forbes, grazie al suo ruolo costante nel fornire assistenza finanziaria e nel promuovere il commercio globale, in qualità di presidente della Commissione europea.

Okonjo-Iweala è un’economista e professionista dello sviluppo internazionale con oltre 30 anni di esperienza in Asia, Africa, Europa, America Latina e Nord America. Nel marzo 2021 è diventata la prima donna e la prima africana a ricoprire la carica di Direttore generale dell’Organizzazione mondiale del commercio. 

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