Marocco, occupazione settore industriale torna a livelli pre covid

di claudia
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Il Marocco sta recuperando ad alta velocità i ritardi causati dalla pandemia legata al covid-19:  il settore industriale ha recuperato il 100% dei posti di lavoro persi durante l’apice della crisi sanitaria. Lo ha affermato il ministro dell’Industria e del Commercio, Ryad Mezzour, intervenendo per programma statunitense This is America & the World. Secondo il sito Menara che riporta le parole del ministro, Mezzour ha passato in rassegna le principali caratteristiche dell’industria marocchina e ha evidenziato le componenti dell’economia nazionale, come così come i suoi punti di forza.

Mezzour, rispondendo alle domande del giornalista americano Dennis Wholey, in visita al ministero, ha spiegato che l’economia nazionale si basa principalmente su consumi e investimenti, precisando che la prima componente rappresenta il 60% del prodotto interno lordo (Pil) e l’investimento il 30% del Pil, uno dei tassi più alti al mondo.

Per quanto riguarda l’industria, il ministro ha affermato che il Marocco agisce principalmente nella produzione e nell’outsourcing (esternalizzazione di società straniere in Marocco), rilevando che l’industria automobilistica nazionale è il principale prodotto di esportazione. Il Marocco ha una piattaforma dell’industria automobilistica con una capacità produttiva annua di 700.000 veicoli e un tasso di integrazione del 60%, ha affermato.

Riguardo alla natura dei prodotti importati ed esportati, Mezzour ha osservato che il Marocco importa principalmente energia in accordo con la sua “eccellente” politica di transizione energetica che lo rende uno dei paesi leader in questo settore. “Importiamo anche alcune attrezzature, prodotti semi-industriali e alcuni beni di consumo”, ha precisato. Per l’export, il ministro ha sottolineato che il primo posto va al settore automobilistico, seguito da fertilizzanti, prodotti agroalimentari e prodotti trasformati, oltre al tessile, rilevando che il Marocco è uno dei pochi Paesi al mondo sia con un accordo di libero scambio con Europa e Stati Uniti.

Alla domanda su quali sono i vantaggi per i potenziali investitori americani di stabilirsi in Marocco, il ministro Mezzour ha risposto con i costi relativamente bassi dei fattori di produzione, la decarbonizzazione dell’industria marocchina entro 3 o 4 anni e l’accesso ai due mercati più importanti in il mondo, quello europeo e quello statunitense. Allo stesso tempo, ha sostenuto che il Marocco è un hub per i mercati europei, americani e africani. “La sede in Marocco ti dà una crescita potenziale moltiplicata per 3”, ha sostenuto il ministro.

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