Madagascar – Urne chiuse, al via il conteggio

di Enrico Casale
elezioni in madagascar

Urne chiuse in Madagascar. Alle 17 i funzionari hanno i seggi e hanno dato il via al conteggio dei voti. Secondo il capo della missione di osservatori dell’Unione europea, Cristian Preda, si sono stati disguidi durante il voto, alcuni elettori della capitale non avrebbero infatti travato il loro nome sul registro degli elettori.

Con quasi 10 milioni di elettori registrati, la commissione elettorale ha registrato un’affluenza del 40%. Il conteggio dei voti è ora in corso. I favoriti rimangono gli ex presidenti Hery Rajaonarimampianina, Marc Ravalomanana e Andry Rajoelina. Tutti e tre i principali candidati hanno attraversato l’isola in cerca di voti e ognuno si è impegnato ad accelerare la ripresa prevista dal Fondo monetario internazionale.

Il popolo malgascio ha dimostrato passione politica, sperando in un cambiamento delle sorti dell’isola dell’Oceano Indiano in termini di opportunità di lavoro, eliminazione della povertà e corruzione. Sahondramalala Nirisoa ha detto a Reuters che era arrivata presto perché aveva bisogno di andare al lavoro. «Spero e prego per un cambiamento – ha detto -. Ecco perché sono venuto a votare».

Pochi analisti però si aspettano un vincitore al primo turno.  Se si dovesse andare al ballottaggio, questo coinvolgerà solo i due migliori candidati e si terrà il 19 dicembre.

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