Liberia, dipendenza da sostanze dichiarata emergenza nazionale

di claudia

Il nuovo presidente della Liberia Joseph Boakai ha decretato come “emergenza sanitaria nazionale” l’abuso di sostanze. Lo ha detto durante un discorso al Parlamento di Monrovia, ripreso dai media locali.

“L’epidemia di droga, in particolare l’uso di kush, è inquietante. Sta distruggendo la gioventù e le future generazioni del nostro Paese” ha detto Boakai, che ha investito il ministero della Sanità, l’agenzia antidroga e il ministero della gioventù e dello sport della responsabilità di lavorare in un team “multisettoriale” che affronterà il problema. Boakai e il vicepresidente Jeremiah Koung “saranno i primi” a sottoporsi al test antidroga e ha esortato tutti gli altri membri del Parlamento a seguirlo.

La decisione di Boakai fa seguito alla crescente preoccupazione che l’abuso di droga stia distruggendo la vita di molti giovani liberiani disoccupati. La droga citata da Boakai come la principale piaga è la “kush”, una miscela di cannabis, sostanze chimiche e medicine, che costa poco ma avrebbe effetti psicotropi e stordenti molto forti.

Le cronache dei giornali riferiscono anche di morti in strada: i residenti si svegliano e trovano due o tre cadaveri stesi sul ciglio della strada e il sospetto è che sia stata la kush a ucciderli, anche attualmente mancano prove mediche che lo confermino.

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