L’antica presenza nera in Europa

di Stefania Ragusa

La presenza africana in Europa è più antica di quanto si è soliti immaginare. Olivette Otele (nella foto), professoressa di Storia della schiavitù presso l’Università di Bristol e vicepresidente della Royal Historical Society, documenta questo dato a lungo ignorato nel volume African Europeans: An Untold History (ossia Europei africani: una storia mai raccontata), edito da Hurst Publishers (2020). Otele, che è anche la prima donna nera a insegnare storia in un’Università del Regno Unito, traccia l’eredità africana europea attraverso le vite di individui ordinari e straordinari, dall’imperatore Settimio Severo ai neri che vivevano in Europa durante il Rinascimento ai migranti che oggi si trasferiscono nelle città europee. Pochi volumi hanno affrontato il tema della presenza nera in Europa prima della tratta atlantica e del colonialismo. Questo di Otele è stato molto apprezzato anche per la considerevole estensione temporale e l’uso rigoroso delle fonti storiche.

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