L’Africa guarda lo spazio

di Enrico Casale
satellite

L’Africa ha sempre più gli occhi puntati verso lo spazio. Nei giorni scorsi, l’Etiopia ha annunciato che entro il 20 dicembre lancerà nello spazio il suo secondo satellite di telerilevamento. In un’intervista rilasciata al sito The EastAfrican, il direttore generale dell’Ethiopian Space Science and Technology Institute (Essti), Solomon Belay, ha affermato il lancio avverrà grazie al veicolo spaziale Taiyuan.

Chiamato Et-Smart-Rss, il secondo nano-satellite di osservazione della terra è stato progettato da ingegneri etiopi in collaborazione con la cinese Smart Satellite Technology Corporation nell’ambito di un’iniziativa cofinanziata da Etiopia e Cina.

Il satellite, secondo Solomon, ha caratteristiche di risoluzione migliorate che gli consentirebbero di acquisire e inviare immagini di alta qualità al suo centro di comando ad Addis Abeba. «La missione principale del secondo satellite è la previsione di alluvioni e disastri – ha aggiunto -. In seconda battuta vigilerà sul sistema agricolo e sull’ambiente».

Il primo satellite è stato lanciato il 20 dicembre 2019 e attualmente utilizzato per le previsioni meteorologiche, l’ambiente e il monitoraggio delle colture. I dati raccolti dallo spazio sono molto richiesti e vengono utilizzati nelle università e nei centri di ricerca.

L’Etiopia è solo uno dei Paesi africani che hanno costruito e lanciato satelliti per promuovere lo sviluppo economico e l’innovazione scientifica. Secondo l’edizione 2020 del rapporto annuale sull’industria spaziale africana elaborato da Space in Africa, nel 2019 il comparto ha avuto un fatturato annuo di oltre 7 miliardi di dollari e si prevede che, nei prossimi anni, crescerà a un tasso del 7,3% per superare i 10 miliardi di dollari entro il 2024. Il 2019 è stato l’anno migliore nella storia dell’industria spaziale africana con oltre 717 milioni di dollari spesi in progetti satellitari. Ad oggi sono stati spesi oltre quattro miliardi di dollari per lo sviluppo e il lancio di satelliti in Africa.

Il settore sta assistendo all’emergere di nuovi programmi spaziali governativi. In prima linea ci sono i governi di Egitto e Ruanda che hanno dato vita ad agenzie spaziali operative nella tra il 2019 e il 2020. Nel 2019, i governi e le istituzioni di cinque Paesi africani hanno lanciato otto nuovi satelliti, portando il numero totale di satelliti africani in orbita a 41; con il numero di Paesi africani con almeno un satellite nello spazio che è passato da otto a 11. Si stima che entro il 2024 almeno 19 Paesi africani avranno lanciato un satellite e il numero totale di satelliti africani raggiungerà i 110 (nonostante i programmi satellitari abbiano sofferto molto, in termini di vincoli di bilancio, interruzioni della produzione e logistica e prospettive internazionali instabili a causa della pandemia di coronavirus).

(Enrico Casale)

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