La storia del ballerino nigeriano Madu presto in un film documentario

di claudia

Vi abbiamo parlato proprio qualche settimana fa del riscatto del giovane ballerino nigeriano, Anthony Madu. Il video che lo ritrae mentre balla sotto la pioggia nel fango, incurante di ciò che gli sta attorno, pubblicato sui social tre anni fa, aveva catturato l’attenzione e l’emozione di milioni di persone. Lasciati i sobborghi di Lagos, oggi Madu frequenta una delle scuole di balletto più prestigiose del Regno Unito, la Elmhurst Ballet School a Birmingham. In questi giorni è arrivata un’ulteriore belle notizia: la sua incredibile storia sarà raccontata in un documentario presto visibile su Disney+.

“Madu” sarà presentato in anteprima su Disney+ il 29 marzo. Al centro c’è la storia incredibile e toccante di Anthony Madu, tredici anni, originario di un sobborgo di Lagos, capitale economica della Nigeria. Se fino a tre anni fa si allenava duramente incurante della condizioni metereologiche, scegliendo la strada come palestra per allenarsi a causa delle misure restrittive per la pandemia da Covid, oggi la sua vita è completamente cambiata.

Prima della pandemia Madu si allenava alla Leap Dance Academy, situata nel quartiere popolare di Ajangbadi. Qui ogni giorno allievi e allieve come lui si esercitano in una sala addobbata con tende colorate che fanno da cornice alle loro evoluzioni. C’è una sbarra piccola e sottile, uno stereo per la musica e niente più. Lo spazio è ritagliato nell’abitazione di Daniel Owoseni Ajala, fondatore e unico insegnante della scuola. Un ballerino autodidatta che si è dedicato ad aiutare i bambini attraverso la danza.

A cambiargli la vita un video girato dal suo insegnante, postato sui social. Oggi, riporta la Bbc, il tredicenne Anthony Madu frequenta infatti una delle scuole di balletto più prestigiose del Regno Unito, la Elmhurst Ballet School a Birmingham. Il video girato nei sobborghi di Lagos ha attirato l’attenzione dell’attrice di Hollywood Viola Davis che lo ha condiviso con il suo enorme seguito su Twitter, l’attuale X, raggiungendo ben 16 milioni di visualizzazioni.

Già dal trailer di “Madu” si capisce che il film documentario porrà luce su diversi aspetti interiori della vita di Madu, mettendo in discussione quella che è la percezione pubblica del balletto, ancora vista come attività femminile. Viene ripercorso il suo passato, sempre all’insegna della danza. Madu ha iniziato a ballare quando aveva solo 5 anni. Oggi vive in Inghilterra, dove studia in una prestigiosa scuola di danza ed è alle prese con un contesto prima sconosciuto, sicuramente l’inizio di qualcosa di nuovo per Madu. Ma per ballare in un palcoscenico internazionale il talento non basta: sarà in grado il giovane ballerino di rimanere sulle punte? La determinazione che l’ha portato dalle baraccopoli di Lagos fino a qui la dice lunga sul suo futuro.

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