La Nigeria sogna la Coppa del Mondo di rugby femminile

di claudia
Rachel Iliya

Il rugby femminile sta cambiando il volto di questo sport in Africa. Guidate dalla giovane Rachel Iliya, in Canada inizia l’avventura delle Green Falcons, la squadra femminile nigeriana che punta a diventare la prima formazione africana a qualificarsi per la Coppa del Mondo di rugby league femminile in programma nel 2026.

La Nigeria è vicina a scrivere la storia del rugby femminile africano grazie alla determinazione delle Green Falcons, che puntano a diventare la prima squadra del continente a qualificarsi per una Coppa del Mondo di rugby league.

Il sogno comincia questo mese in Canada, dove la squadra nigeriana parteciperà alla World Series, primo banco di prova internazionale. Le due vincitrici si qualificheranno per la Coppa del Mondo femminile del 2026.

Il rugby sta crescendo in Africa e al timone di questo incremento non ci sono gli uomini, ma le donne. Giovani atlete che vedono il rugby come una possibilità di riscatto e libertà. Tra le stelle più promettenti di questa disciplina, diffusa e scelta dalle giovani nel continente come in nessun’altra parte del mondo, c’è Rachel Iliya, 23 anni. Dopo aver lavorato per anni nel settore delle pulizie, oggi è fisioterapista e ha intrapreso da solo un anno il rugby professionistico nella ruby league (composto da 13 giocatori). Come lei, altre atlete della squadra hanno iniziato da dilettanti, ma non hanno mai smesso di credere nei propri sogni.

In Africa, riporta la Bbc, solo undici paesi sono affiliati alla International Rugby League. Di questi, solo sei hanno una squadra femminile. La Nigeria vuole e può lasciare un segno. “E’ il momento di dimostrare al mondo che noi nigeriani, e gli africani in generale, abbiamo grandi atleti”, ha commentato Iliya.

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