La battaglia “dell’uomo di plastica” contro l’inquinamento

di claudia

Per sensibilizzare sui pericoli dell’inquinamento da plastica, a volte possono essere utili utili azioni “scenografiche” e provocatorie, per smuovere le coscienze. Lo sa bene l’attivista senegalese Modou Fall, che si sta facendo conoscere sui social e attraverso i media di tutto il mondo con l’appellativo di “Plastic Man”, l’uomo di plastica. Modou si è recato sulla celebre spiaggia di Dakar, Yarakh Beach e l’ha attraversata indossando una grande quantità di plastica e rifiuti non degradabili come se fossero vestiti.

Yarakh Beach, una delle spiagge della capitale senegalese, sta diventando piano piano una vera e propria discarica a cielo aperto. La causa, denuncia VOA, è riconducibile all’ingente quantità di rifiuti disseminati. Un’emergenza ambientale che il governo non sembra in grado, nonostante gli sforzi, di gestire.

L’attivista senegalese Modou Fall, 49 anni, ha deciso di provare a smuovere le coscienze vestendosi letteralmente di rifiuti, attirando di certo l’attenzione di molti, sia i passanti che si fermano a parlare con lui, sia i media che hanno immortalato la sua azione di protesta. “Non è un costume” si appresta a specificare l’attivista. Per rendere più chiaro il suo gesto ha inoltre affisso al petto un cartello in francese con scritto: “no ai sacchetti di plastica“.

Rifiuti sulla spiggia di Yarakh Beach

Uno slogan e un ricoprirsi letteralmente il corpo che grida senza mezzi termini la pericolosità dell’inquinamento che è spesso il risultato di gesti poco pensati di persone che buttano sulla spiaggia o per strada i propri rifiuti. Non si tratta della prima volta per “Plastic Man”, che in questi giorni si trova a Yarakh Beach, ma sono già una decina d’anni che visita diversi luoghi dell’Africa occidentale portando questo messaggio che ha una valenza simbolica sia nel Paese che nel mondo.

Alle azioni provocatorie l’attività di Modou si associa a un impegno più pratico: ha fondato un’associazione ambientalista, chiamata “Clean Senegal“, che sensibilizza attraverso campagne educative e incoraggia il riutilizzo e il riciclaggio.

Foto di apertura: Twitter di Modou Fall

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