Il ritorno della Pantera Nera

di claudia

Campione di incassi nel 2018, vincitore di tre premi Oscar, “Black Panther” è stato il primo film fantascientifico con cast interamente afro. Un blockbuster di successo ispirato a un fumetto che celebra l’orgoglio nero. Ora è in lavorazione l’attesissimo sequel

di Annamaria Gallone

Black Panther nasce come personaggio di fumetti (testi di Stan Lee, disegni di Jack Kirby), pubblicato dalla Marvel Comics nel 1966. E dal fumetto trova origine la trama del film: Wakanda, futuristico microstato dell’Africa centro-orientale, è il Paese più tecnologicamente avanzato del mondo, grazie alla presenza del vibranio, minerale alieno dalle inimmaginabili potenzialità. Black Panther arriva sugli schermi nel 2018, in un momento storico delicato, con Trump che era succeduto a Obama e quando si facevano sempre più frequenti gli episodi di discriminazione razziale, spesso violenti. Anche per questo sarebbe impossibile guardare a questo film senza chiamarne in causa la valenza politica, umana e sociale, anche se risulta inevitabile una vena di moralismo e prevedibilità (d’altronde non si può pensare che a celebrare l’orgoglio nero sia una piattaforma di carattere evasivo come la Marvel).

Il protagonista, sovrano di Wakanda in lotta contro nemici malefici, è dotato di superpoteri ed è l’incarnazione di un’utopia, il messaggero di un cambiamento indispensabile nella società.

Orgoglio e riscatto

Ricco di stile e di scelte audaci, è questo il primo film tratto da un fumetto a ottenere sette candidature e vincere tre premi Oscar, e una serie lunghissima di altri riconoscimenti, incassando un miliardo di dollari in tutto il mondo. Tra passaparola e recensioni stellari, fuori dalle sale si snodavano file chilometriche di spettatori in costume africano, mossi dal desiderio di avvicinarsi alle loro radici e tornare, almeno così, in grembo a “Madre Africa”.

Al di là dei suoi limiti, Black Panther è estremamente accattivante con il suo esotismo, la fantasia dei costumi, la magica colonna sonora, le battaglie surreali, le suggestioni oniriche e sciamaniche, la straordinaria scenografia. Ora la Marvel ha annunciato un sequel, Black Panther: Wakanda Forever, di nuovo affidato al regista Ryan Coogler. Non si conosce al momento l’interprete del protagonista (era stato Chadwick Boseman, scomparso prematuramente un anno fa), mentre è certa la presenza dell’attrice premio Oscar Lupita Nyong’o, di origini keniane, che tornerà a impersonare Nakia. L’approdo in sala è programmato per l’8 luglio 2022: milioni di appassionati hanno già cominciato il conto alla rovescia.

Questo articolo è uscito sul numero 4/2021 della Rivista. Per acquistare una copia, clicca qui, o visita l’e-shop.

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